mercoledì 13 ottobre 2010

Verso Bari-Lazio: 4-2-3-1 con Mauri, Hernanes, Zarate dietro Floccari; Matuzalem recupera.

FORMELLO – Zàrate in campo dal primo minuto, malgrado il ritorno al 4-2-3-1. Reja sta pensando seriamente ad una Lazio spregiudicata e fantasiosa, con l’argentino schierato come trequartista sulla stessa linea di Hernanes e Mauri, alle spalle di un unico riferimento offensivo, Sergio Floccari.
MODULO DI QUALITA' - Nonostante le assenze, aveva iniziato a lavorarci già da sabato scorso, quando contro la Primavera di Bollini ha mandato in scena le prime prove di 4-2-3-1, pensate per inibire le qualità dei pugliesi sulle corsie esterne. Nel corso della seduta pomeridiana odierna ha approfondito l’idea, soprattutto con un’accurata esercitazione tattica a metà campo, in cui il numero 10 di Haedo era posizionato sulla sinistra nel terzetto dei trequartisti per uno schieramento decisamente a trazione anteriore. Rispetto all’assetto scelto con la Fiorentina, in cui uno degli esterni offensivi era Bresciano, a variare sarebbe l’atteggiamento in campo della squadra, che non si limiterebbe ad attendere gli avversari per poi ripartire in contropiede, ma proverebbe ad imporre i propri ritmi fin dall’inizio, con lo scopo di far valere il superiore tasso tecnico. Zàrate da una parte e Mauri dall’altra costringerebbero i due esterni bassi di Ventura (Belmonte  e S.Masiello) a centellinare le proprie iniziative, affidando Alvarez e Ghezzal alla guardia di Radu e Lichtsteiner. Il rischio al vaglio di Reja è quello di prestare il fianco alle ficcanti ripartenze dei velocisti baresi ed in particolare al brasiliano Barreto, potenzialmente letale quando può puntare l’uomo negli spazi. La ricerca dell’equilibrio è sempre stata la priorità numero uno del tecnico biancoceleste, ma centrare l’obiettivo di far coesistere tutti i tenori a propria disposizione sarebbe la conquista più grande a cui sta lavorando con convinzione Reja, soprattutto se al fianco di Ledesma dovesse tornare, come sembra, la personalità e la sapiente regia di Francelino Matuzalem.
TORNA LA COPPIA BRASI-ARGENTINA - Dopo il lavoro differenziato effettuato alla ripresa di ieri, oggi il playmaker brasiliano è finalmente tornato a lavorare regolarmente con il resto della compagnia, con il quale ha disputato anche la partitella finale 10 contro 10. E’ stato testato proprio in coppia con l’argentino, con Brocchi e Bresciano posizionati in modo speculare nella formazione opposta. Il percorso personalizzato a cui si è sottoposto nelle ultime due settimane ha sortito gli effetti desiderati: il dolore al polpaccio sembra svanito e le possibilità di vederlo nell’undici titolare chiamato a difendere il primato in terra pugliese sono in forte ascesa. Oggi è tornato a forzare, se anche nei prossimi allenamenti dovesse fornire le giuste rassicurazioni il suo impiego sarebbe certo; altrimenti a comporre il duo con Ledesma sarebbe Cristian Brocchi. Se le indicazioni odierne venissero confermate, a farne le spese per la quarta volta consecutiva sarebbe Tommaso Rocchi (oggi provato a sinistra in un tridente completato da Foggia e Kozak), che già contro Milan, Chievo e Brescia ha iniziato dalla panchina. Per Maurito, invece, si tratterebbe della terza presenza dal primo minuto.
DOMANI TORNANO LICHTSTEINER E GLI URUGUAGI - Chi sarà in campo senza dubbi è Stefano Mauri. Complice anche la sospensione della gara dell’Italia, oggi il numero 6 brianzolo ha regolarmente preso parte alla seduta. Ha iniziato a parte con il preparatore Bianchini, ha proseguito effettuando la fase tattica con il resto dei compagni, per poi disertare la partitella finale in via precauzionale. Si sono allenati regolarmente con i compagni anche il ceco Kozak e Sergio Floccari, mentre per riavere a disposizione lo svizzero Lichtsteiner e i sudamericani Muslera e Gonzalez (sbarcheranno questa sera nella Capitale), Reja dovrà aspettare la giornata di domani. Da verificare le condizioni del belga-angolano Cavanda, uscito anzitempo dall’amichevole con la Turchia Under 21 per un problema alla caviglia, e di Simone Del Nero, ko per un scontro fortuito con Andrè Dias. Il quartetto difensivo anti-Bari (Lichtsteiner, Biava, Dias e Radu) non dovrebbe prevedere novità rispetto alle ultime uscite.
TORNA MEGHNI - L'ultima nota lieta riguarda Mourad Meghni. Dopo 4 mesi di convalescenza e riabilitazione a seguito dell’operazione al ginocchio, oggi il fantasista parigino è finalmente tornato a calpestare il manto erboso di Formello. Si è limitato ad un lavoro differenziato in compagnia del preparatore Adriano Bianchini, specializzato nel recupero degli infortunati . Ad attenderlo all’uscita del quartier generale biancoceleste un giornalista di un noto organo di informazione algerino. La ripresa degli allenamenti è prevista domani alle ore 15:00.

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