Oggi mister Edy Reja compie 65 anni, un compleanno da festeggiare come primo della classifica, un compleanno da leader: “E’ una vita che voglio partecipare alla Barcolana (storica regata a vela, ndr) e non ci riesco.- di Edy – . Ora che potevo, vista la sosta del campionato, mi hanno piazzato la regata proprio nel giorno del mio compleanno! Vabbè, sarà per la prossima volta, quando avrò smesso di allenare mi dedicherò alla barca. Oh, non prima di compiere 80 anni, chiaro?”
LA LAZIO. Ieri guidava il Molinella in Serie D, fu la prima panchina, era il 1979. Oggi è al comando della Lazio del Profeta Hernanes. Ha scoperto giocatori(fece esordire da titolare Pirlo col Brescia) , ha salvato squadre, ha ottenuto 4 promozioni in A. Soprattutto sta riportando in alto la Lazio.
IN SLOVENIA. Il contratto della Lazio è in scadenza a giugno, con il presidente Lotito ne parlerà più avanti, ma trovare un’intesa non sarà difficile. Un giorno vorrà allenare la Croazia: l’ex Jugoslavia è una terra che lo ha sempre affascinato, davanti la quale è cresciuto. Nato a Lucinico, frazione di Gorizia, con un cognome di origini slovene. E proprio in Slovenia, con la famiglia e gli amici più stretti, ha deciso di festeggiare il suo compleanno, al solito ristorante nel posto di sempre, da Tomi.
RIPOSO E PASTE. Reja tornerà a Roma martedì, quel giorno porterà le paste nello spogliatoio di Formello per festeggiare e tutta la Lazio inizierà poi a preparare la trasferta a Bari. Come dice Reja: “Speriamo di restare in vetta il più a lungo possibile. L’importante non è partire, ma arrivare primi “ chiude il mister. In mare come a Formello, con la serenità del buon velista. Per la Barcolana c’è ancora tempo.Da gazzetta.it
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