mercoledì 8 dicembre 2010

Il Diario del Profeta: "La mia famiglia è stata fondamentale per il mio adattamento"

La famiglia, il tempo libero trascorso con i due figli, Ezequiel e Lucia, e con la moglie Erica, Il Profeta aggiorna il suo personale diario sulle pagine di Globoesporte, esce dal campo, sveste i panni del campione per indossare quelli di padre affettuoso che appena può si dedica alle costruzioni ed ai giocattoli: “Passare del tempo con i miei figli è molto bello – scrive il numero 8 di Recife - . Lo faccio appena posso, quando il lavoro e gli allenamenti me lo permettono”. Il nucleo famigliare come
riparo, sfogo ed al tempo stesso aiuto per velocizzare il processo di adattamento con la nuova realtà italiana: “I bimbi e mia moglie sono fondamentali per vivere bene nella mia nuova città - spiega l'ex San Paolo - Erica, la mia sposa, è un guerriero.
Mi sta aiutando in tutto, mi permette di stare tranquillo, grazie a lei possono concentrarmi al massimo nel mio lavoro. Sono molto felice di averla al mio fianco. Durante la settimana sono molto impegnato con gli allenamenti a Formello, ma quando torno a casa mi piace giocare con loro. Ezequiel, il bambino più grande, ama usare le costruzioni, montare treni e città. Nella foto potete vedere me e lui mentre costruiamo una chiesa. La piccola Lucia, invece, non ama molto le costruzioni, lei è più predisposta a distruggere. Negli ultimi giorni siamo stati molto dentro casa, anche perché a Roma è arrivato il freddo, il termometro segna circa 8-9 gradi”.

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