Con ogni probabilità sarà lui a guidare i suoi compagni nella delicatissima sfida di domani al Tardini contro il Parma. E proprio nella città ducale l'attaccante conobbe le prime sofferenze sportive - e non - della sua esperienza in biancoceleste: prima sconfitta in una trasferta di campionato e quattro punti di sutura. Era la Lazio di Mimmo Caso, l'esordio del presidente Lotito nel panorama calcistico nazionale. La squadra si salvò soltanto all'ultima giornata, anche e soprattutto ai gol - tredici n.d.r. - realizzati da Rocchi.L'attaccante veneziano domani sembra essere favorito per il posto da titolare accanto a Floccari: in panchina dovrebbe andare l'argentino Zarate, fin qui gestito in maniera pessima. Incomprensioni tattiche con Ballardini, polemiche con il diesse e alcuni compagni per un ritardo post natalizio di 48 ore, pochi gol, scarso entusiasmo: Zarate é intristito, sognava di essere protagonista in una grande squadra, si ritrova ad essere il capro espiatorio di una squadra con scarsi valori tecnici. Spesso abbandonato a se stesso nella metà campo avversaria, spesso costretto a marcare il regista avversario, talvolta impiegato come mezz'ala: finora Zarate é stato maltrattato dalle stesse persone che lo avrebbero dovuto far crescere ed esaltare come talento. Reja cercherà di dare una scossa al ragazzo di Haedo cercando di ottenere una reazione: anche per questo il tecnico goriziano giocherà la carta Rocchi. L'attaccante é alla sua sesta stagione in biancoceleste, in passato ha rinunciato alle lusinghe di molte squadre pur di continuare a vestirsi di biancoceleste. Il suo gol all'Inter nella finale di Supercoppa Italiana vinta a Pechino contro l'Inter é l'unica gioia regalata ai tifosi della Lazio. In questa stagione ha segnato cinque reti, oltre al gol Made in China: due in campionato, due in Europa League,.uno in Coppa Italia - bellissimo - contro la Fiorentina. Rocchi é il quinto cannoniere assoluto della storia della Lazio: con i suoi 88 gol inizia a «intravedere» il mito Giordano che nella sua carriera in biancoceleste ha firmato 110 reti. Il podio é lontano, con i «miti» Signori, Chinaglia e Piola ancora a una distanza siderale. Ma la classifica che conta ora é quella del campionato, con una Lazio costretta a rincorrere le avversarie per non affogare. Il capitano biancoceleste lo sa, e per questo cercherà in ogni modo di tornare al gol per aiutare la sua squadra a risalire la corrente. Il reparto avanzato in questa stagione ha messo a segno la miseria di 17 reti: Reja ha puntato sul suo capitano consapevole che Rocchi non lo deluderà.
Fonte: Il Tempo
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