Ora è ufficiale: la Lazio ha esonerato Davide Ballardini e annunciato l'ingaggio di Edy Reja come nuovo allenatore. La società biancoceleste lo ha reso noto in un comunicato.
Da Domenico Caso ad Edoardo Reja passando per Giuseppe Papadopulo, Delio Rossi e Davide Ballardini. Dal suo avvento nell'estate del 2004 alla Lazio, che era sul punto di affogare in un mare di debiti, il presidente biancoceleste Claudio Lotito ha collezionato, compreso il tecnico appena ingaggiato, cinque allenatori. Il più fortunato in termini di risultati è stato certamente Rossi, liberatosi al termine della scorsa stagione e passato a campionato in corso al Palermo, dove sta dando molte soddisfazioni al presidente Zamparini. Il primo tecnico dell'era Lotito è Mimmo Caso, nella stagione 2004-05, proveniente dalla formazione Primavera. L'inizio di campionato è discreto. Poi la situazione peggiora e, dopo 16 gare, vista la cattiva posizione in classifica e il difficile rapporto con alcuni giocatori, Caso viene esonerato. Tocca a Papadopulo, anche lui un ex come Caso, che si presenta con il 'bottò: il 6 gennaio 2005 il derby finisce 3-1, con gol di Paolo Di Canio sotto la curva Sud. Ma dopo l'inizio scintillante, Papadopulo naviga a vista e la Lazio termina il campionato in decima posizione. Nell'estate 2005 approda alla Lazio Delio Rossi: ottiene sul campo un sesto posto che vuol dire Coppa Uefa, ma, in seguito allo scoppio di Calciopoli, e alla penalizzazione di 30 punti, non può partecipare alla competizione europea. La seconda stagione porta un terzo posto e la qualificazione ai preliminari di Champions: da ricordare nel dicembre 2006 la vittoria nel derby (3-0), con conseguente tuffo notturno del tecnico riminese nella Fontana di Trevi. La terza stagione (12/o posto finale) inizia con la qualificazione in Champions ai danni della Dinamo Bucarest, grazie all'1-1 all'Olimpico ed alla vittoria per 3-1 ottenuta nel ritorno in Romania. In campionato i problemi principali vengono dagli infortuni, che colpiscono in particolare la difesa. In Champions League pesa l'inesperienza e la Lazio esce subito, mancando anche l'accesso in Coppa Uefa. Nella stagione 2008-09 Rossi porta la squadra alla vittoria della Coppa Italia, contro la Sampdoria nella finale di Roma, dopo aver eliminato squadre come Milan e Juventus: è il primo trofeo della gestione Lotito. Durante il campionato mette a segno un nuovo record nella storia dei derby capitolino: è la prima volta in Serie A che la Lazio segna quattro reti (4-2) alla Roma (era successo solo in Coppa Italia, 4-1 nel 1998). Il 3 giugno 2009 Rossi annuncia che dalla successiva stagione non sarà più l'allenatore della Lazio. L'ufficialità dell'addio arriva con una conferenza stampa a Formello l'8 giugno 2009. Tocca a Ballardini: l'ex di Palermo e Cagliari parte vincendo a Pechino la Supercoppa italiana contro i campioni d'Italia dell'Inter. Il campionato inizia con due successi, ma è un'illusione. Ben presto emergono tutti i limiti di una squadra che non può permettersi il lusso di estromettere per motivi contrattuali Pandev e Ledesma, due colonne della Lazio targata Delio Rossi. Le sconfitte si accumulano, la classifica è sempre più preoccupante, i tifosi sempre più arrabbiati. Fino al ko interno con il Catania, che significa terzultimo posto. È troppo anche per Lotito, che fin lì aveva difeso a spada tratta il tecnico ravennate. La Lazio oggi sarebbe retrocessa in B. Da questa scomoda posizione adesso deve ripartire Reja.
Fonte: Ansa
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