Alle ore 11 di stamattina è nato Federico Brocchi, figlio del centrocampista biancoceleste. Il bambino, che pesa 3 chili e 250 grammi, sta bene così come mamma Evelyn. Dalla redazione partono i più cari e sinceri AUGURI!
S.S.LazioforLife
Alle ore 11 di stamattina è nato Federico Brocchi, figlio del centrocampista biancoceleste. Il bambino, che pesa 3 chili e 250 grammi, sta bene così come mamma Evelyn. Dalla redazione partono i più cari e sinceri AUGURI!
S.S.LazioforLife
principali Brocchi, Kolarov, Siviglia, Diakitè, Rocchi e Matuzalem (gli ultimi tre sono comunque subentrati dalla panchina); Terzino sinistro è Del Nero, con Radu centrale. Bè nonostante tutto ciò la nostra Lazio si sforza e tira fuori una grande prestazione. Lo confermano i tiri in porta effettuati dalle due squadre: 12 per la Lazio, 2 per il Palermo. Positivissima la prova dela difesa, che, anche senza i suoi pezzi migliori, riesce a tenere testa a Miccoli &co. Il centrocampo a tre non ha sfigurato nell'ora in cui è stato utilizzato, con Mauri e Baronio che hanno ben gestito i palloni. Zarate migliora di giorno in giorno, Foggia continua ad essere il migliore, positivo il rientro di Rocchi, che ha dato profondità alla manovra. Un punto che sta stretto alla Lazio, che avrebbe meritato i 3 punti.
Rimbombano le dichiarazioni di un fiducioso Ballardini: "Entro due anni la Lazio potrebbe lottare per lo scudetto". Nel momento più delicato, finora, della stagione, Davide Ballardini va al contrattacco e dà un'iniezione di fiducia alla squadra e all'ambiente. "La Lazio sta andando avanti con intelligenza. Io credo che con le idee, la programmazione, acquisti non per forza sensazionali, ma funzionali alla squadra, ed il lavoro, la società possa, nel giro di 2-3 anni, essere competitiva anche per raggiungere il tricolore. Ogni squadra d'altronde deve porsi degli obiettivi e noi dobbiamo puntare a grandi traguardi. Abbiamo già vinto un titolo in questa stagione, ma deve essere solo inizio di un percorso di crescita più profonda".
Sono state, infine, annunciate le convocazioni per Lazio-Palermo, con la piacevole sorpresa di Rocchi e il recupero di Diakitè:
6 Muslera: Incolpevole sul goal e chiamato in causa poche volte;Sintesi in video di Sky:
Pagelle:
Muslera 6,5; Lichtsteiner 6; Diakitè 7; Siviglia 6+; Kolarov 7,5; Baronio 7; Dabo 6+; Mauri 7; Matuzalem 6,5; Foggia 7; Cruz 6,5.
Moviola:
Fà ancora discutere, dopo quasi 24 ore, la decisione dell'arbitro Gervasoni di annullare il goal a Mauri. Tutte le possibili spiegazioni per annullare un goal in quella situazione svaniscono di fronte ai replay: Legrottaglie si lascia cadere da solo in area, non c'è nessuna trattenuta, nessuno spintone, ma allora cosa può aver visto l'arbitro? Parliamo di un goal che, per come stava giocando la Lazio, avrebbe potuto permettere alla squadra di Ballardini una vittoria che azzarderei a definire tranquilla, visto che, pur decimati, i biancocelesti hanno controllato la partita. Fallo di confusione quindi....ma c'è altro! In ogni caso c'è stato un tocco di mano di Legrottaglie, quindi niente rigore, niente goal. Chiellini e Camoranesi hanno rischiato e meritato più volte cartellini gialli, senza però conseguenze disciplinari. Nell'azione che ha poi portato al primo goal della Juventus, c'è stata una doppia scivolata su Foggia, non redarguita...Se volete un voto all'arbitro glidiamo un 4...per essere generosi.
La partita comincia in sordina, con la Lazio che gestisce bene palla e gli iberici che attendono in contropiede. La partita non è velocissima, i ritmi blandi con i due portieri praticamente inoperosi. Al ’25 è il Saragozza a rendersi pericoloso dalle parti di Bizzarri, con Arizmendi - il centravanti della formazione aragonese - che in una mischia in area per poco non segna la rete che avrebbe significato vantaggio. Adesso sono gli spagnoli che tentano di fare la partita con la Lazio che indietreggia il proprio baricentro sulla pressione avversaria. Al 35’ una brutta entrata sempre di Arizmendi su Eliseu accende un po’ gli animi e Matuzalem - oggi nella posizione che nelle passate partite era di Baronio - rimedia un giallo. Al 41’ l’occasione più ghiotta per i padroni di casa: Stendardo perde una bruttissima palla sulla propria trequarti e mette in moto il contropiede spagnolo con Arizmendi che serve prontamente Songo’o partito da solo verso Bizzarri. Il giocatore camerunese però non è cinico e ottimamente controllato dal portiere laziale si allarga troppo e fa partire un tiro che si spegne sul fondo. La Lazio si salva, ma che amnesia. Al 46’ l’arbitro manda tutti negli spogliatoi, primo tempo che si chiude a reti inviolate. Gli spagnoli rientrano nel sottopassaggio con qualche rimpianto per le occasioni perse.
Secondo tempo che ricomincia per i biancocelesti con un triplo cambio: Faraoni va a sostituire Cribari sulla fascia destra, Diakitè Radu centrale e Perpetuini Matuzalem in cabina di regia.Seconda frazione che vede la Lazio subito più propositiva, nonostante sia sempre il Saragozza a pungere maggiormente con Jorge Lopez che sulla sinistra riserva un battesimo di fuoco al baby Faraoni. Al 55’ è la Lazio a battere un colpo, in particolare è Foggia che impensierisce l’estremo difensore iberico con una buona conclusione da fuori, la quale però il portiere devia in angolo. Al 60’ sempre Lazio, questa volta è Eliseu a rendersi pericoloso con un’ottima discesa sulla sinistra alla fine della quale propone un pallone in mezzo per Cruz, che però il centravanti argentino gira alto sopra la traversa. Al 65’ è l’ora di Marito, Ballardini manda in campo Zarate al posto di Del Nero e Lazio che si schiera a tre punte più Foggia. Anche Mauri entra in campo al posto di Dabo. Ma dopo appena un minuto è il Saragozza a rendersi pericolosissimo con Jorge Lopez che prende il tempo a Faraoni e di testa, sottomisura, mette sopra la traversa. Lazio che però è più in palla, per il vantaggio, infatti, è solo questione di minuti perché al 73’ Cruz salta bene un avversario in area ma viene steso da dietro, per l’arbitro non ci sono dubbi è calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Foggia, decisamente il migliore tra i romani, il penalty è precisissimo, palla sotto al sette alla sinistra di Vallejo e Lazio che allunga. Al 79’ è anche il momento di Sevieri, che va a rilevare Julio Cruz. Con Diakitè, Faraoni e Perpetuini è il quarto giovane della primavera che oggi manda in campo Ballardini. All’82’ c’è spazio anche per Artipoli che nell’ultimo cambio della serata sostituisce Eliseu. Il Saragozza non reagisce, anzi al 90’ c’è gloria pure per Maurito, che parte da solo in contropiede e dal limite dell’area lascia partire un rasoterra che trafigge Vallejo. 2-0.Dopo solo un minuto l’arbitro fischia la fine. I biancocelesti con un Cruz in netto miglioramento di condizione ed un Foggia particolarmente ispirato - nella calda notte della Romareda - regalano ai propri tifosi l’ennesimo trofeo di inizio stagione.
Dopo i casi Pandev, Ledesma e De Silvestri, la Lazio ha imparato. Lotito vuole infatti, ad ogni rinnovo, far firmare una clausola rescissoria per i giocatori più importanti. Dopo Zarate, il cui prezzo è fissato intorno ai 60 milioni di Euro, il prossimo obbiettivo è il portiere Fernando "Castorino" Muslera, in scadenza nel 2012. Il talento uruguaiano è praticamente cresciuto nella Lazio, il club non vuole lasciarlo partire con l'articolo 17, e quindi si sta atrezzando per un rinnovo con clauslola.