domenica 13 dicembre 2009

Lazio-Genoa 1-0: Sintesi, "Pensieri di Lazio"

SINTESI VIDEO:


PRIMO TEMPO:
Ad aprire le danze sul fronte delle occasioni è la Lazio, con Zarate che di testa sfiora il palo su un bel cross di Meghni. Risponde 4 minuti dopo il Genoa, con Muslera che deve uscire alla disperata per fermare Rossi lanciato a rete su assist di Milanetto. La Lazio mantiene il possesso palla, mentre i rossoblù cercano di rendersi pericolosi in contropiede. Al 26' Sculli di testa manda di poco alto, risponde la Lazio al 32' con un cross di Zarate, che viene deviato e costringe Scarpi a un non facile intervento. Il Genoa pareggia al 35' il conto degli infortuni, con Milanetto costretto a lasciare il campo a Zapater. La gara è equilibrata, a sbloccarla ci pensa al 39' un lampo di Kolarov, che vince un contrasto con Moretti e fa partire un diagonale di sinistro che non lascia scampo a Scarpi. Al 44' Zarate con una punizione dal limite sfiora il palo alla sinistra del portiere genoano.
SECONDO TEMPO
Al 4' del secondo tempo ancora Kolarov pericoloso, con una punizione che costringe Scarpi a una non facile respinta. Il Genoa fatica a creare occasioni da gol, Gasperini in avvio di ripresa gioca la carta Palacio al posto del deludente Mesto, per dare più vivacità all'attacco, ma è sempre la Lazio a mantenere l'iniziativa, grazie alla spinta di Kolarov e al movimento di Zarate e Rocchi. La gara è spigolosa, con numerosi falli, e tanti giocatori che protestano, tra questi Zarate, che rimedia un'ammonizione che gli farà saltare Inter-Lazio. Alla fine saranno sette gli ammoniti. Al 21' due episodi chiave: Juric di testa colpisce un palo clamoroso a Muslera battuto, sul capovolgimento di fronte Bocchetti atterra Rocchi lanciato a rete e viene espulso. Con la superiorità numerica la Lazio tiene ancora meglio il campo, e di contro si amplificano le difficoltà degli uomini di Gasperini, che non riescono a farsi vedere dalle parti di Muslera, se si esclude una girata di Biava al 39' sugli sviluppi di un calcio di punizione. Nel recupero brivido nell'area della Lazio per un cross di Juric, ma Muslera è attento. Il risultato non cambia, e la Lazio torna a sorridere dopo tre mesi e mezzo senza vittorie e dopo il derby perso sette giorni fa, mentre il Genoa rimedia la sua seconda sconfitta esterna consecutiva.

Fonte: http://www.repubblica.it

"PENSIERI DI LAZIO":
Finalemente! Dopo ben tre mesi e mezzo la Lazio torna alla vittoria in campionato che mancava da fine agosto, nella partita contro il Chievo. Kolarov ha bucato Scarpi, dopo aver sovrastato fisicamente Moretti. Il ritorno, tanto atteso, alla vittoria...Vorrei scrivere solo questa frase, basterebbe questa per far capire il mio (e penso il nostro) stato d'animo. Tanto era il tempo nel quale non abbiamo urlato alla fine di un match, la bellezza di un grido che si leva alto, perchè oggi il nostro grido si è alzato fino in cielo, a far capire che noi ci siamo.
Analizzando la partita la Lazio ha meritato di vincere, ottima e stupefacente la prestazione di Del Nero, che oggi è stata la vera cigliegina (insieme a Fabietto Firmani) sulla torta chiamata vittoria. Bene tutti, altro giocatore degno di nota è stato Meghni, che si è sacrificato moltissimo sia in fase offensiva che difensiva.
Pagelle:
Muslera 6,5
Stendardo 6,5
Siviglia 6,5
Radu 7
Kolarov 8
Lichtsteiner 7
Brocchi SV.
Firmani 7
Meghni 6,5
Zarate 7
Rocchi 6,5
Del Nero 7
Scaloni 6

Alessio Servadio

martedì 8 dicembre 2009

S.S.Lazio 1900-Ogni maledetta domenica

Propongo questo video (non mio) a voi, in modo che se incontrerete, o che se avete qualche contatto con i nostri ragazzi, glie lo possiate far vedere; In modo che da questo discorso capiscano che si può risalire, che si può risorgere lottando, fino all'ultima giornata.

domenica 6 dicembre 2009

Roma-Lazio 1-0: Sintesi; "Pensieri di Lazio"

Primo Tempo

6’ La Roma per prima si rende pericolosa dalle parti di Muslera: Juan al limite dell’area viene arginato bene da Diakitè poi arriva Riise che tenta la conclusione ma il tiro è fuori.
11’ Si è accesa la partita: buon break di Zarate che in contropiede si fa tutto il campo ma arrivato al limite dell’area è troppo egoista e non vede Kolarov, solo, sull’out di sinistra. Perde la palla e riparte la Roma la quale sul versante opposto Totti non riesce a servire Vucinic nel mezzo, libera bene Muslera.
12’ Dopo una breve sospensione, dovuta al lancio di alcuni petardi in tribuna tevere, è subito Zarate ad essere pericoloso: dalla fascia sinistra salta un uomo e mette in mezzo per Mauri che non arriva di poco.
18’ Una buona Lazio in questo frangente che crea apprensione nella retroguardia giallorossa soprattutto con il gioco dalle fasce. Lichtsteiner e Kolarov molto propositivi potrebbero essere la chiave per trovare il vantaggio.
21’ Ammonito Menez per un brutto fallo su Matuzalem
26’ Ci prova Riise dalla trequarti, palla sopra la traversa.
28’ Da un calcio d’angolo per la Roma la palla carambola al limite dell’area Menez tenta il tiro ma nella mischia viene deviata e si spegne sul fondo.
31’ Ammonito Stendardo per un fallo dubbio su Totti
35’ Partita piuttosto spezzettata per i ripetuti fischi dell’arbitro che tenta di calmare la foga agonistica dei giocatori in campo. Lazio che comunque sta facendo la gara a dispetto di una Roma favorita dal pronostico. Ammonito Mexes per un intervento censurabile su Zarate.
44’ Nella Roma prima sostituzione per Ranieri: fuori Mexes infortunato e dentro Cassetti.
45’+1’ Ammonito Baronio che diffidato salterà la prossima partita contro il Genoa. L’arbitro dopo 60 secondi di recupero manda tutti negli spogliatoi. Nella prima frazione meglio la Lazio che ha tentato di imporre il proprio gioco.

Secondo Tempo

1’ Doppio cambio all’inizio della seconda frazione: nella Lazio esce Matuzalem ed entra Foggia e nella Roma esce Menez ed entra Brighi
2’ Zarate va al tiro con il sinistro ma la conclusione è debole e para a terra Julio Sergio.
12’ Partita ancora molto frazionata entrambe le squadre non vogliono mollare un centimetro. La Roma si è resa protagonista di una buona discesa di vucinic sulla sinistra ma non c’era nessuno a raccogliere nel mezzo.
15’ Che occasione fallita da Mauri: dopo un errore di Cassetti, Zarate parte da solo verso la porta, salta il diretto avversario, tira, ma centra il palo, a raccogliere c’è Mauri che, solo e a porta vuota, tira senza angolare e ci arriva Julio Sergio.
21’ Grande parata di Muslera: scivola Diakitè, prende palla Vucinic, cross in mezzo, trova Perrotta di testa che gira, ma è straordinario il colpo di reni del portiere uruguagio che devia in angolo
30’ Da un po’ di minuti la Roma si rende più propositiva e la Lazio inizia ad accusare un po’ di stanchezza.
33’ Gol della Roma: azione manovrata dalla destra cross in mezzo di Vucinic e Cassetti si fa trovare pronto girando bene di destro emettendo la palla dove Muslera non può arrivare. 1-0
34’ Ammonito mauri per proteste.
38’ Ammonito Pizzarro per proteste
39’ Ancora Muslera protagonista: assist di Totti per Riise, il norvegese al volo di sinistro, ma il numero 86 biancoceleste gli nega la gioia del gol.
42’ espulso Pizzarro nella Roma per somma di ammonizioni.
43’ Doppia sostituzione per la Lazio esce Baronio ed entra Dabo e nella Roma esce Vucinic ed entra Taddei.
45’+3’ Dal gol della Roma, Lazio che non è più riuscita a rendersi pericolosa e che non ha più creato un’azione da gol. Dopo tre minuti l’arbitro fischia la fine e Roma che vince la stracittadina.

"PENSIERI DI LAZIO":
Tanto cuore, ma come purtroppo spesso succede, alla Lazio non basta. La sfortuna della Lazio (e la fortuna sfacciata della Roma), hanno fatto sì che i biancocelesti perdessero. Io, come purtroppo penso tutti, non sò più a che santo appellarmi. Complimenti ai nostri, che hanno dato tutto...anche di più; le dichiarazioni sentite a Radio Sei di Baronio mi fanno credere che nello spogliatoio c'è chi tiene alla squadra: "Ho visto dei miei compagni piangere a fine partita".
Julio Sergio ha impersonificato tutto il momento di sfortuna nostra: Uno che dopo aver "subito un palo" ti prende quel tiro a botta sicura, ti fa capire che non puoi vincere (Mauri non poteva fare di più, era un tiro difficile). Non sto "rosicando", perchè nel post di Lazio-Bologna 0-0 ho detto che perdere 2-0 ho detto che sarebbe stato "un bene", solo che non mi aspettavo una così buona partita della Lazio.
Unico appunto all'arbitraggio di Rizzoli, segnalato anche da Maurizio Pistocchi su Mediaset Premium: Nell'azione del goal della Roma, sull'intervento a liberare (scomposto) di Brocchi, Totti interviene in maniera ancora più scomposta, saltando e allungando il piede verso il centrocampista laziale, travolgendolo letteralmente, era fallo. Comunque forza e coraggio vecchia Lazio, che con partite come questa, con il carattere messo in partite come questa, da questo momento (lungo) se ne viene fuori.
Pagelle:
Muslera 6,5
Diakitè 6+
Stendardo 6,5
Radu 6,5
Kolarov 7-
Lichtsteiner 7-
Brocchi 6,5
Baronio 6+
Mauri 6,5
Matuzalem 6+
Zarate 6,5
Foggia 6+
Rocchi sv.
Dabo sv.

Rimprovero Zarate per l'azione all'11 nella quale poteva servire Kolarov, che si sarebbe trovato solo davanti a Julio Sergio, ma anche per Maurito partita sostanzialmente buona. Purtroppo è questo che rimane, una bella prestazione, ma niente punti. Comunque complimenti ai nostri che hanno dimostrato comunque d credere in questa maglia e in questo simbolo.
Forza Lazio

Alessio Servadio

mercoledì 2 dicembre 2009

Salisburgo-Lazio 2-1: Sintesi, "Pensieri di Lazio"

SINTESI:
Lazio battuta 2-1 a Salisburgo ed eliminata dall'Europa League in quanto al massimo può raggiungere il Villarreal a 9 punti (gli spagnoli hanno vinto a Sofia) ed in questo caso sarebbe fuori per la differenza reti negli scontri diretti con gli spagnoli. Alla fine il Salisburgo, che era già qualificato, ha festeggiato come se avesse vinto la Champions. Va detto subito che il risultato più giusto sarebbe stato un pareggio. La Lazio ha mostrato piccoli segni di ripresa ed in Europa ha confermato di saper segnare, cosa che non le riesce più in campionato. E poi sul risultato finale pesa una decisione dell'arbitro romeno Tudor che non ha concesso alla Lazio un rigore. Al 35' della ripresa un'azione di Zarate in area è stata interrotta da un fallo di mano di un difensore austriaco. Dopo il danno è arrivata la beffa, perché sulla ripartenza il Salisburgo ha trovato il gol della vittoria.La Lazio era partita meglio degli avversari in un primo tempo modesto e senza emozioni, a parte due conclusioni di Eliseu e Mauri. Ripresa con Meghni al posto di Eliseu. Al 6' Salisburgo in vantaggio con un colpo di testa di Afolabi bravo a raccogliere un calcio di punizione ed mettere alle spalle di Muslera. Altro cambio di Ballardini: entra Rocchi, esce Radu. Al 12' il pareggio biancoceleste. Zarate, a volte irritante per i suoi assolo, stavolta salta tre avversari e mette al centro dove Foggia vince un rimpallo e realizza il gol. Al 28' occasione molto favorevole per Rocchi che tira sul portiere. Zarate si aspettava il passaggio e protesta. Poi il rigore negato, il gol austriaco con Tchoyi, il palo di Makinwa che pareggia quello degli austriaci colpito prima di passare in vantaggio. Intanto il Villarreal ha raddoppiato a Sofia e vince 2-0. L'avventura europea della Lazio è proprio finita, ma la squadra ha dato qualche segno di risveglio. E ora il derby.
Fonte: http://www.ilmessaggero.it/

"PENSIERI DI LAZIO":
Ciao ciao Europa. Questo era il finale, purtroppo, più prevedibile dell'avventura europea biancoceleste, dopo la sconfitta patita dal Villareal. Si sperava in una scossa, o quantomeno in dei segnali positivi, che per certi versi ci sono stati. Tutto ciò però non basta. Prestazione scialba di alcuni (come spesso capita) e buona di altri. Non voglio aggiungere altro, se non fare i complimenti a tutti i tifosi che sono andati a lì, nonostante il freddo, nonostante il fatto che fosse mercoledì, e non meno importante, nonostante la spesa. La squadra purtroppo non ha identità di gioco. Quindi dò le pagelle e rimando tutti a Domenica sera.
Pagelle:
Muslera 6-
Cribari 5,5
Radu 6,5
Diakitè 6-
Kolarov 6+
Lichtsteiner 6,5
Brocchi 6
Mauri 6
Foggia 6/7
Eliseu 5,5
Zarate 6,5
Rocchi 5/6
Meghni 6-
Makinwa 6

FORZA LAZIO!
Alessio Servadio

martedì 1 dicembre 2009

Lotito rivela: "Ledesma ha rifiutato una mia lettera"

Franco Recanatesi, noto giornalista e ospite della trasmissione "Lazialità in Tv" su Teleroma 56, ha intervistato il presidente Claudio Lotito. Domande e risposte che ripercorrono i temi della grigia stagione biancoceleste. In questo spazio estrapoliamo i quesiti riguardante la posizione di Pandev e Ledesma:

Con l’esclusione, la valutazione di Pandev e Ledesma è crollata con gravi conseguenze per il patrimonio della società per azioni. Ha calcolato a quanti milioni di euro ammonta il danno economico? Pensa di poter recuperare la somma tramite l’azione legale intrapresa?

" Questa è una questione che riguarda la procura delle Repubblica. A giorni saprete e qualcuno di ricrederà. Io sto dalla parte delle istituzioni, quelle vere. Una volta per tutte bisogna educare la gente. Io lotto contro un sistema sbagliato e continuerò a farlo"

Attraverso quale gesto, Pandev e Ledesma potrebbero essere reintegrati. Attraverso una lettera di scuse?

"Dicono che Lotito voleva le scuse di Ledesma? Nei giorni scorsi gli ho mandato una lettera che lui doveva restituire firmata. Questa è la lettera: ‘In questi ultimi mesi sono nate incomprensione tra me e la società, fonte di tensioni all’interno dello spogliatoio e nei rapporti con la tifoseria. Non ritengo di avere responsabilità a riguardo, ma se tutto questo, anche se involontariamente, ha creato dei problemi me ne scuso. Adesso comunque, tutti insieme, diamoci da fare al bene della Lazio’. Qui finisce il testo della lettera. Questa è una lettera di scuse a Lotito? Questa era una lettera che ritengo fondamentale ai fini di un reintegro sul quale parte dei giocatori e dei tifosi, non erano e non sono d’accordo. Non ci dimentichiamo che Ledesma da mesi non si parlava con Delio Rossi e che mezza squadra era contro di lui. Sapete quale è stata la risposta di Ledesma? Mi ha fatto dire che le scuse glie le dovevo fare io"

Ballardini le ha mai proposto di reintegrare Pandev e Ledesma?

"No, mai. Ve lo giuro su Dio"

Non pensa che, comunque, con Pandev e Ledesma la classifica della Lazio sarebbe stata migliore?

"Non li ho cacciati io, sono stati loro a chiamarsi fuori. Pandev con le dichiarazioni che sappiamo e che hanno fatto avvelenare i tifosi, Ledesma lo stesso. Con l’aggravante, per Ledesma, di una lettera che mi ha spedito l’8 giugno scorso nella quale un mio amico avvocato ha intravisto un – sicuramente involontario – tentativo di estorsione. Se poi Ledesma ha rinunciato all’articolo 17 è perché gli è convenuto"

Fonte: http://www.lalaziosiamonoi.it/