Prima del match, tutti i giocatori presenti, sfilano davanti al proprio pubblico. C'è già la Coppa Italia su un tavolo a centrocampo, e l'ultitmo ad entrare, Tommaso Rocchi, porta con sè anche la Supercoppa di Pechino. Si iniza con un clima di festa, con la presenza di circa 30.000 tifosi che, nonostante sia metà agosto, non fanno mancare l'affetto ai propri beniamini.
LE FORMAZIONI:
Lazio, 4-4-2: Bizarri (61' Muslera); Scaloni (46' Lichtsteiner), Cribari, Siviglia (46' Diakitè),Kolarov (46' Radu); Foggia (71' Meghni), Brocchi (61' Dabo), Baronio, Eliseu (46' Del Nero); Cruz (63' Matuzalem), Zarate. All: Ballardini
Osasuna, 4-4-2: Ricardo, Miguel Flano (81' Josexto), Azpilicueta, Sergio, Esparza (62' Monreal), Ruper (73' Vadocz), Calleja, Punal, Juanfran, Pandiani, Aranda (73' Dady). All: Camacho
LA PARTITA:
Ecco Maurito in uno dei tanti dribbling della serata
Pronti, via! Nei primi 10 minuti l'Osasuna è più propositivo. Poi si fa vedere la Lazio, con una percussione di Zarate, che serve Foggia in corsa: il folletto napoletano cerca un diagonale in scivolata. Idea buona, ma tiro debole. Al 14' Foggia viene servito da Zarate, mette in mezzo un pallone rasoterra e dopo un rimpallo con il portiere, Cruz segna, ma il goal viene annullato per un giusto fallo di mano dell'argentino. Al 22' scambio tra siviglia e Kolarov nella trequarti laziale, con il serbo che subisce un contrasto, l'arbitro lascia giocare (decisione alquanto discutibile) e Juanfran mette in rete lo 0-1. Nei minuti successivi c'è solo la Lazio in campo: al 25' Zarate arriva sul fondo, ma il suo cross è impreciso; un minuto dopo, partendo da sinistra, si accentra e cerca un emulare il suo goal nel derby, ma Ricardo non glie lo consente. Al 36' invece, l'azione è quella buona: Foggia arriva sul vertice destro dell'area di rigore, doppia finta del napoletano, serve poi Brocchi che di prima mette in mezzo per Zarate che no può proprio sbagliare e sigla l'1-1. Nel secondo tempo la Lazio inizia bene con un tiro dai 20 metri di Brocchi, che finisce di poco a lato. Zarate, dopo un secondo tempo con poche occasioni, illumina l'Olimpico con una giocata straordinaria: Entra in area dal vertice sinistro, si apre un varco tra due giocatori con una finta, cerca il colpo a giro che però termina di poco alto, complice anche una leggera deviazione, non vista però dall'arbitro Trefoloni. Si và quindi ai rigori per assegnare il cosiddetto "Trofeo Sky". Inizia l'Osasuna, va Punal dal dischetto, e mette in rete. Lichtsteiner non fallisce e siamo in parità. Il secondo dell'Osasuna è Juanfran che non sbaglia. Poi tocca a Zarate che, dopo un primo tentativo, deve ribattere: tiro, palla sul palo, polpaccio di Ricardo, ma la palla non entra. Pandiani e Dabo non sbagliano. E' il momento di Gavan, Muslera tocca e devia sul palo. Radu và sul dischetto, tocco morbido, traversa e palla sulla linea. Dady può dare il successo all'Osasuna, ma Muslera, con un'altra grande parata, prolunga la partita. Gol di Meghni, si và ad oltranza. Sul dischetto Vadocz, ancora super-Muslera: 3° rigore parato dall'uruguaiano. Infine Baronio mette dentro e consegna alla Lazio la vittoria.
Pronti, via! Nei primi 10 minuti l'Osasuna è più propositivo. Poi si fa vedere la Lazio, con una percussione di Zarate, che serve Foggia in corsa: il folletto napoletano cerca un diagonale in scivolata. Idea buona, ma tiro debole. Al 14' Foggia viene servito da Zarate, mette in mezzo un pallone rasoterra e dopo un rimpallo con il portiere, Cruz segna, ma il goal viene annullato per un giusto fallo di mano dell'argentino. Al 22' scambio tra siviglia e Kolarov nella trequarti laziale, con il serbo che subisce un contrasto, l'arbitro lascia giocare (decisione alquanto discutibile) e Juanfran mette in rete lo 0-1. Nei minuti successivi c'è solo la Lazio in campo: al 25' Zarate arriva sul fondo, ma il suo cross è impreciso; un minuto dopo, partendo da sinistra, si accentra e cerca un emulare il suo goal nel derby, ma Ricardo non glie lo consente. Al 36' invece, l'azione è quella buona: Foggia arriva sul vertice destro dell'area di rigore, doppia finta del napoletano, serve poi Brocchi che di prima mette in mezzo per Zarate che no può proprio sbagliare e sigla l'1-1. Nel secondo tempo la Lazio inizia bene con un tiro dai 20 metri di Brocchi, che finisce di poco a lato. Zarate, dopo un secondo tempo con poche occasioni, illumina l'Olimpico con una giocata straordinaria: Entra in area dal vertice sinistro, si apre un varco tra due giocatori con una finta, cerca il colpo a giro che però termina di poco alto, complice anche una leggera deviazione, non vista però dall'arbitro Trefoloni. Si và quindi ai rigori per assegnare il cosiddetto "Trofeo Sky". Inizia l'Osasuna, va Punal dal dischetto, e mette in rete. Lichtsteiner non fallisce e siamo in parità. Il secondo dell'Osasuna è Juanfran che non sbaglia. Poi tocca a Zarate che, dopo un primo tentativo, deve ribattere: tiro, palla sul palo, polpaccio di Ricardo, ma la palla non entra. Pandiani e Dabo non sbagliano. E' il momento di Gavan, Muslera tocca e devia sul palo. Radu và sul dischetto, tocco morbido, traversa e palla sulla linea. Dady può dare il successo all'Osasuna, ma Muslera, con un'altra grande parata, prolunga la partita. Gol di Meghni, si và ad oltranza. Sul dischetto Vadocz, ancora super-Muslera: 3° rigore parato dall'uruguaiano. Infine Baronio mette dentro e consegna alla Lazio la vittoria.
LE PAGELLE:
Il migliore in campo
6,5 Bizarri: Praticamente inoperoso, esce molto bene in un paio di occasioni. Incolpevole sul goal.
6,5 Scaloni: Anche per lui prova discreta. Buona una chiusura su Pandiani nel primo tempo.
6,5 Bizarri: Praticamente inoperoso, esce molto bene in un paio di occasioni. Incolpevole sul goal.
6,5 Scaloni: Anche per lui prova discreta. Buona una chiusura su Pandiani nel primo tempo.
7 Cribari: Bene in difesa, si affaccia in due occasioni anche in attacco.
7 Siviglia: Pilastro della difesa, è forse quello che dà più garanzie.
7- Kolarov: Come al solito, buono in difesa, ancora di più in fase propositiva, arriva più di una volta sul fondo. Sbaglia in occcasione del goal dell'Osasuna, anche se ci poteva essere un fallo.
7,5 Foggia: Un motorino con carburante illimitato, grande giocata sul goal di Zarate.
7 Brocchi: Importante e generoso, Regala l'assist a Zarate e va alla conclusione con un bel tiro.
7 Eliseu: Ha fatto una buona impressione nella sua prima vera partita con la Lazio, veloce e anche "duro" negli atteggiamenti.
7+ Baronio: Grande prova per lui, sbaglia poco, difende bene (da notare un intervento in scivolata nel primo tempo) e serve buoni palloni in attacco.
7 Cruz: Sponde e sacrificio per la squadra, Segna ma il suo goal viene giustamente annullato.
8,5 Zarate: Delizioso. Giocate d'alta scuola e dribbling da capogiro. Puntuale nell'inserimento del goal. Sfortunato sul rigore.
8 Muslera: Saracinesca! Para tre rigori su sei...cosa vogliamo di più?
7 Lichtsteiner: Come al solito, prova di grande sostanza. Si conferma buon rigorsita.
7 Diakitè: Dalle sue parti non passa nessuno, le palle alte le prende tutte lui.
6 Radu: Prova troppo la via del solista, anche più di Zarate! Si fà ammonire in maniera stupida, e lascia troppo scoperta la sua fascia. Bella l'idea del cucchiaio, peccato per l'esecuzione.
6+ Del Nero: Tutto sommato buona la sua prova. Da notare una giocata con doppio-tacco con Matuzalem.
6+ Meghni: Si vede poco, ma calcia bene il rigore.
6,5 Matuzalem: Entra tardi sul terreno di gioco, ma comunque si fa vedere. Bellissima la giocata di tacco con Del Nero.
6,5 Dabo: Porta sostanza nel centrocampo tutta fantasia. Splendida bordata ai calci di rigore.
La festa con le due coppe
Alessio Servadio
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