sabato 30 gennaio 2010

Il punto sul mercato

Eguren-Si attendevano notizie sul caso Eguren nel pomeriggio di venerdi. Tutto tace, il giocatore ha un problema di pressione arteriosa sotto sforzo. Che il trasferimento sia destinato a saltare?
Ederson-La Lazio è ad un passo dall'accordo con Ederson. Il brasiliano arriverebbe in prestito con diritto di riscatto (cifra fissata intorno agli 8 milioni). Ma il suo tesseramento è legato alla situazione Eguren (tesserato da extracomunitario). A meno che non si riesca a cedere Makinwa....
Poulsen-Nella tarda serata di ieri attraverso il sito ufficiale dell'Aarhus, il giocatore ha fatto sapere che non si muoverà dalla Danimarca.
Hitzlsperger-La lazio ha chiuso l'accordo con lo Stoccarda per il passaggio di Hitzlsperger in maglia biancoceleste. Manca solo l'ufficialità. Il centrocampista (34 presenze con la nazionale tedesca) era in scadenza di contratto.

martedì 26 gennaio 2010

Causa Lotito-Ledesma: Vince la Lazio

Caso Ledesma, stavolta ha 'vinto' il presidente della Lazio Lotito. Il collegio arbitrale della Lega calcio ha infatti respinto il ricorso del calciatore argentino che, come il suo ex compagno di squadra Pandev, chiedeva la rescissione del contratto con la società biancoceleste. Questa mattina a Milano sia Lotito, accompagnanto dall'avvocato Gentile, sia Ledesma, insieme al legale e al suo agente D'Ippolito, erano presenti negli uffici della Lega calcio di via Rosellini, a Milano. E' stato proprio l'avvocato di Ledesma ad annunciare che "il lodo è stato ritenuto inammissibile". "Ci hanno dato ragione nel merito - ha aggiunto l'avvocato della società -. Hanno riconosciuto che la Lazio si era comportata correttamente". Nessuna dichiarazione invece da parte di Lotito. Il giocatore ha un contratto che scadrà nel 2011.

Il collegio della Lega aveva iniziato la seduta poco prima di mezzogiorno. La decisione è arrivata dunque in tempi brevissimi. In un primo tempo si pensava che ci sarebbe stata la necessità di ascoltare testimoni: la Lazio avrebbe chiamato l'allenatore Ballardini e il team manager Manzini - già testimoni nel caso Pandev - mentre la difesa di Ledesma pensava di far testimoniare lo stesso Pandev e Riccardo Bonetto, altro giocatore non impiegato dalla Lazio.

http://www.repubblica.it

Lazio-Chievo 1-1

domenica 24 gennaio 2010

Da Goal.com: Articolo sul momento della Lazio

Non so in quanti si siano davvero resi conto di cosa abbia significato la giornata di mercoledì 20 gennaio per la Lazio. Fallimenti sotto ogni punto di vista: il Tribunale del Lavoro di Milano ha rigettato il lodo Mutarelli, chiudendo così il caso in favore del calciatore. Lotito esce quindi definitivamente sconfitto da questa vicenda assurda, e tutto lascia pensare che gli stessi esiti riguarderanno a breve Pandev e Ledesma.

Il pareggio per due a due tra Atalanta e Bologna ha portato la Lazio a soli 3 punti dalla zona retrocessione ed ha quindi certificato che il club di Lotito è in piena lotta per non retrocedere. Strano a dirsi, se si pensa ai proclami cui il massimo azionista dava vita solo pochi mesi fa, ma ad oggi la Lazio è ad una partita dalla B e, cosa da non sottovalutare, è in svantaggio rispetto ai bergamaschi in base agli scontri diretti.

Infine, la Lazio è stata eliminata dalla Coppa Italia ed ha così completato il fallimento di una stagione sempre più balorda e assolutamente avara di soddisfazioni. Il bilancio è misero: si lotta per non retrocedere, si è usciti dall'Europa con Levsky Sofia e Salisburgo, si è perso il derby, si è andati fuori dalla Coppa Italia al secondo turno della competizione.

E adesso, ne siamo sicuri, qualcuno proverà anche a dire che questa eliminazione ridimensionerà le esigenze della Lazio in sede di calciomercato visto che rimarrà da affrontare una sola competizione: ragazzi, noi non sappiamo più come dirlo. Non scherziamo, la squadra di Ballardini, se non arriveranno almeno tre giocatori di ottimo livello, è una tra le compagini maggiormente indiziate a retrocedere nel campionato cadetto.

Che fine ha fatto il massimo dirigente della Lazio? Da quanto non parla? Cosa intende fare? Era facile dire a Mourinho "Il suo calcio è superato", dopo la fortunosa vittoria in Supercoppa. Era facile dire "Qualitativamente siamo quasi ai livelli della squadra di Cragnotti" dopo qualche vittoria consecutiva. Ora, presidente, cosa intende fare? Si è reso conto che la squadra da lei allestita è tra le peggiori del campionato? Si rende conto che giocano regolarmente nella Lazio elementi che faticherebbero a trovare spazio in medie formazioni di Serie B? Cosa aspetta ad intervenire sul mercato? Davvero non ci sono fondi per comprare rinforzi adeguati? Come è possibile tutto questo? E soprattutto, perchè non vara un bell'aumento di capitale a pagamento da sottoscrivere per le quote di sua proprietà ed investire, finalmente, denaro personale nella Società Sportiva Lazio?

In tutto questo mare in tempesta solo una cosa resta impassibile, spavalda e fiera. La tifoseria. Il settore ospititi dell'Artemio Franchi è stato fantastico. Gli innamorati biancocelesti, come al solito, hanno risposto presente. E non hanno alcuna intenzione di mollare. Lo testimoniano la raccolta di firme promossa dal Sodalizio per protestare contro questo scempio, che continuerà venerdì e sabato a Piazza della Libertà e domenica allo Stadio, e l'iniziativa della Curva Nord, che invita tutti a lasciare vuoto l'Olimpico nel primo quarto d'ora di Lazio-Chievo Verona.

L'amore della gente non deve diventare un ricatto morale da offrire a chi tira i fili di questa situazione così da permettergli di continuare a fare indisturbato il bello ed il cattivo tempo. Ha smesso di piovere ed ha iniziato a grandinare, il fondo è stato toccato ed ora si sta iniziando a scavare. La sensazione, però, è che il punto più basso della triste epopea di Lotito non sia ancora stato toccato. Crediamo, infatti, che se questa squadra non verrà rinforzata alla svelta nel prossimo futuro continueranno a scriversi indecorose pagine di storia. Con la gente Laziale, che al solito, sarà sempre l'unica a pagare. E a restare, però, anche quando un giorno (speriamo non troppo lontano) tutto questo strazio sarà soltanto uno sbiadito ricordo.

martedì 19 gennaio 2010

Floccari e Baronio Ko: continuano i guai!

Dopo la bruttissima prestazione di Bergamo, la squadra subisce altri 2 colpi: L'infurtunio di Floccari e quello di Baronio. Qui la notizia trasmessa dall'ANSA:
Contrattura per Floccari, solo una contusione per Baronio. Brutta tegola in casa Lazio che perde per le prossime 2 gare l'attaccante calabrese.Il neo acquisto biancoceleste ha realizzato 4 gol in 4 partite. Floccari ha riportato una contrattura ai flessori della coscia destra e quindi saltera' le gare contro Fiorentina e Chievo. Baronio, invece, che aveva subito una botta al ginocchio contro l'Atalanta, saltera' solo la partita di domani contro i viola.

venerdì 15 gennaio 2010

Lazio-Palermo 2-0: Sintesi; Pagelle

Sintesi da RaiSport


Pagelle
Muslera 6,5
Diakitè 6+
Radu 6,5
Stendardo 6,5
Del Nero 6,5
Kolarov 7+
Baronio 6+
Brocchi 6,5
Mauri 5,5
Zarate 7
Floccari 7
Lichtsteiner sv.
Rocchi sv.
Scaloni sv.

martedì 12 gennaio 2010

"Pensieri di Lazio": Difendiamo Maurito Zarate!

Ora basta: non si può continuare in questa maniera, prima le parole di Ballardini dopo Lazio-Livorno, poi quelle di Baronio ieri, fanno pensare ad un piano di danneggiamento del nostro giocatore più rappresentativo, del giocatore che più di tutti è acclamato dalla platea. Ok, ha sbagliato ad andare via prima e senza permesso, tra l'altro cosa che nessun altro, tranne l'allenatore ha confermato, ma non si può sminuire il valore di un gran giocatore, del nostro campione, e mortificarlo. Maurito è il solo giocatore per cui 20-30 mila persone ogni domenica vanno allo stadio, è il solo giocatore per il quale ci sono 25 mila abbonati che hanno speso tantissimi soldi per la Lazio, per vedere un tocco di Zarate, una serpentina, un tiro a giro, una punizione, una cannonata dai 20 metri, un doppio passo, un cross dopo una finta dal fondo ecc...
Ecco i motivi per cui quei 30mila laziali (tra cui il sottoscritto) vanno allo stadio. Ed è anche per Maurito, che quei 500-800-1000 tifosi vanno in traferta. Ora basta, il rimprovero ci sta, ma non deve continuare così.
C'è anche chi pensa che lo vogliano vendere: per prima cosa penso che Lotito non abbia motivo di venderlo, visto che è uno dei 3 o 4 giocatori azzeccati che ha acquistato, pagandolo molto; secondo perchè venderlo ora sarebbe anche una mossa strategicamente sbagliata, poichè non sta facendo una super stagione e quindi prenderebbero sicuramente meno di quanto lo hanno pagato. Noi vogliamo far saper a Maurito che siamo con lui, nessuno si può permettere di toccarlo, non finchè ci siamo noi tifosi, che come "arma" abbiamo la protesta (civile ovviamente). Se iniziassero a circolare voci su un eventuale cessione di Maurito scenderemo tutti in piazza per protestare, per far sentire che noi non lo tradiamo, non lo vogliamo avere lontano, non lo vogliamo vendere. Come è stato fatto in passato per Signori, bè, noi faremo lo stesso per Zarate. E' lui il nostro simbolo. Un giocatore così forte non lo avevamo in squadra dai tempi del secondo scudetto, uno con così tanta classe e tecnica. E' vero che Maurito deve migliorare nel gioco di squadra, soprattutto perchè oramai i giocatori avversari lo conoscono ed è più prevedibile, ma, quando imparerà anche quello sarà uno dei 3 giocatori migliori al mondo. Noi stiamo con Maurito. Ovviamente questa non è una testata giornalistica, seguita da milioni di persone, ma questa è una denuncia ai fatti accaduti fino ad ora, contro le persone che attaccano Zarate.
C'è anche invidia nello spogliatoio nei confronti del nostro argentino, visto che nessuno dei nostri è bravo come lui.
Passando al lato puramente tattico, Zarate non è un mediano! Zarate è una punta, che deve partire dalla trequarti avversaria, non da quella nostra, altrimenti non arriverà mai luicido al limite dell'area avversaria per tirare bene.
Rocordiamo: MAURITO NON SI TOCCA, NOI STIAMO CON MAURITO!

Ora propongo 2 video (uno non nostro, uno si) per far capire a tutti che Zarate è un grande e che non devono portarcelo via, non devono simuirlo, non devono mortificarlo.


Daje Mauro, ritrova la serinità, che noi siamo con te!

Alessio Servadio



Download:
FLVMP43GP
Download:
FLVMP43GP
Download:
FLVMP43GP
Download:
FLVMP43GP
Download:
FLVMP43GP
Download:
FLVMP43GP
Download:
FLVMP43GP
Download:
FLVMP43GP

lunedì 11 gennaio 2010

Udinese-Lazio 1-1: Sintesi in video; "Pensieri di Lzio"; Paura per Zarate e Muslera a Corso Francia

Sintesi da Sky Sport


"Pensieri di Lazio"
Un punto d'oro in una partita brutta da parte nostra. Pochi si salvano dall'insufficenza, ma la solidità difensiva della squadra continua ed è sempre più importante (solo 4 goal subiti nelle ultime 7 partite). Il reparto più in difficoltà sembra sempre il centrocampo, anche indebolito dalle assenze, come quella di Matuzalem (indisponibile), e altri problemi, come quelli di Brocchi, al 40-50% della forma. Continua il percorso da goleador di Sergio Floccari, che fà un super goal incornando di testa su un cross su punizione dalla trequarti di sinistra di Baronio: ora l'attaccante calabrese è il capocannoniere della Lazio, insieme a Cruz, avendo segnato 3 goal in 2 partite.
Brutta partita invece di Maurito Zarate.
La Lazio dunque, chiude il girone d'andata con 20 punti, situazione dopo il derby impensabile: nelle ultime 4 partite la Lazio ha ottenuto ben 7 punti, di cui 3 con Genoa e Livorno e 1 con l'Udinese.
Pagelle
Muslera 7
Radu 6,5
Stendardo 6,5
Siviglia 5,5
Baronio 6,5
Firmani 6,5
Kolarov 6+
Lichtsteiner 5,5
Rocchi 5,5
Zarate 5,5
Floccari 7+
Mauri 5
Brocchi sv.

Incidente a Corso Francia per Zarate e Muslera, per furtuna illesi
Tanta paura, ma fortunatamente nessuna conseguenza.
Fernando Muslera e Mauro Zarate sono stati protagonisti di un incidente stradale domenica sera nella zona di Corso Francia.
Di ritorno dalla trasferta di Udine, la Mercedes sulla quale i due viaggiavano (guidata da un autista) si è scontrata frontalmente con una vettura che procedeva in senso opposto.
Una donna, probabilmente colta da improvvisa stanchezza, ha imboccato Corso Francia contro mano, colpendo in pieno la macchina in cui viaggiavano i due giocatori biancocelesti e che ha subito diversi danni.
Fortunatamente i due giocatori sono usciti illesi dall'incidente, riportando solo qualche graffio... e tanta paura.

sabato 9 gennaio 2010

Auguri Lazio: 110 anni!

Centodieci anni. Il 9 gennaio del 1900 cominciava la storia della Società Polisportiva Lazio e, questa mattina, nel Salone d'Onore del Coni il presidente, Gianni Petrucci, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, il delegato allo sport del Campidoglio, Alessandro Cochi, il presidente generale della Polisportiva Lazio, Antonio Buccioni hanno dato inizio ai festeggiamenti ufficiali per il compleanno della Lazio. Quarantacinque sezioni tra cui: nuoto, judo, paracadutismo, calcio, pallanuoto, basket, golf, scherma, motociclismo, baseball, bowling, calcio femminile, pallamano, arti marziali, canoa e atletica leggera per una delle società sportive più grandi e antiche d'Italia. «Siamo al cospetto di una realtà che è la prima polisportiva al mondo per sezioni - ha detto Petrucci - la Lazio significa molto per lo sport italiano e significa soprattutto amarlo». Buccioni ha invece detto: «siamo impegnati per i prossimi 110 anni a mantenere lo stesso impegno sia per lo sport di vertice che di base. Al Sindaco rivolgo la preghiera del nostro sogno: il museo della nostra vita». Alemanno, intervenendo per ultimo prima della vera e propria cerimonia ha affermato: «sono commosso di essere qui e sono sempre più convinto che la carta dello sport sia decisiva per la nostra vita sociale e per evitare il rischio educativo. Sullo sport dobbiamo puntare pesantemente. Ha un valore fondamentale perché insegna a passare dall'antagonismo all'agonismo, dallo scontro e la separazione alla comunità e condivisione di lavoro. La Lazio ha in se tutto ciò. È una società unica che ha in se lo spirito sportivo e la solidarietà: è un esempio». Alemanno ha poi risposto al presidente Buccioni in merito al museo storico della Lazio: «siamo impegnati e sicuramente lo porteremo a compimento il museo». Alemanno ha parato anche delle Olimpiadi di Roma, definendole «grande sogno». «Lo spirito giusto - ha affermato il sindaco - è che deve essere un impegno vissuto da tutta la città e la Lazio è il tramite migliore, ecco perché la città di Roma vi ringrazia». Alla festa biancoceleste hanno partecipato anche il senatore Paolo Barelli, Bud Spencer, Daniela Fini e, prima della cerimonia di premiazione degli atleti campioni olimpici, del mondiali ed europei passati e contemporanei e di quelli che hanno fatto la storia della S.S. Lazio, tra cui alcuni calciatori protagonisti dei due scudetti della Lazio, c'è stato lo scambio di targhe tra Alemanno, che ha consegnato il Marco Aurelio alla S.S. Lazio ricevendo in cambio il crest speciale creato per l'anniversario. Infine il presidente della Lazio Calcio, Claudio Lotito ha regalato la maglia ufficiale dei 110 anni al sindaco e al presidente del Coni.

mercoledì 6 gennaio 2010

Lazio-Livorno 4-1: Sintesi in Video; "Pensieri di Lazio"

Sintesi da Sky Sport


"Pensieri di Lazio"
La rinascita del goal. Così è doveroso chiamare questo risultato. Era tanto che la Lazio non realizzava tante reti.
Questa rinascita viene fuori da una prestazione d'orgoglio, nel giorno in cui viene indossata la maglia celebrativa dei 110 anni che la Lazio andrà a compiere il 9 Gennaio.
Sergio Floccari protagonista assoluto: nel primo tempo colpisce la traversa, nel secondo invece cambia la partita con i suoi inserimenti verso il primo palo. Viene pescato prima da Maurito Zarate, poi da Rocchi, mettendo due volte in rete in 9 minuti.
Poi Tommaso Rocchi (in fuorigioco ad essere onesti) chiude la partita con un tiro all'angolino dall'interno dell'area di rigore. Proprio Rocchi si guadagna la massima punizione, che Kolarov, dopo un siparietto con Zarate, trasforma di potenza.
Pagelle
Muslera 6+
Diakitè 5,5
Siviglia 6,5
Radu 7
Kolarov 6,5
Lichtsteiner 6,5
Matuzalem 6,5
Baronio 7
Firmani 7-
Zarate 7-
Floccari 8
Rocchi 7,5
Brocchi 6+
Mauri 6

Ora ci sarà comunque bisogno di un rinforzo a centrocampo, e magari uno in difesa. Intanto ci possiamo godere questo successo importante, in attesa di domenica, dove affornteremo l'Udinese.

martedì 5 gennaio 2010

Mercato Lazio: Floccari in Biancoceleste

Tra mercato e Livorno nel segno di Sergio Floccari. L'accordo tra il centravanti e il presidente Lotito è stato trovato giusto in tempo per mandare all'aria l'inserimento del Parma: l'attaccante del Genoa arriva alla Lazio in prestito oneroso (500 mila euro) e a giugno potrà essere riscattato per altri 9 milioni e mezzo di euro. «È un grande acquisto», hanno confermato Brocchi e Baronio. Ballardini sorride, la sua Lazio sta prendendo forma. Floccari questa mattina si sottoporrà alle visite mediche, nel pomeriggio si allenerà con i compagni e sarà presentato alla stampa. Subito dentro il progetto: un posto in panchina contro il Livorno, nella partita di domani, che la Lazio non può assolutamente fallire, la maglia da titolare domenica a Udine nella sfida che chiuderà il girone d'andata. Le ultime resistenze sono cadute nella notte tra domenica e lunedì e ieri, prima dell'ora di pranzo, tutto era risolto. Il mercato dei biancocelesti non si ferma qui. Visto che Cribari è andato a Siena (in prestito ma con diritto di riscatto a favore dei toscani), Lotito respingerà le richieste del Catania per Diakité e cercherà di consegnare a Ballardini il difensore Canini del Cagliari: operazione che si annuncia complicata perché Cellino, nonostante l'ingaggio di Ariaudo, non intende mollare. Ma il nodo cruciale è a centrocampo. Anche Brocchi, con molto candore, ieri ha ammesso che «servirebbe un rinforzo in mezzo al campo». Nomi? I soliti: Cigarini del Napoli a D'Agostino dell'Udinese all'argentino Bolatti. Tutto è condizionato da Ledesma che, come Pandev, si è rivolto al Collegio arbitrale per ottenere la rescissione anticipata del contratto (in scadenza nel 2011). L'argentino non ha fretta: anche se la sentenza dovesse arrivare dopo la conclusione del mercato (alle 19 del 1° febbraio), avrà tempo sino a marzo per trovare una sistemazione. A meno che Lotito non lo inserisca in qualche trattativa: a Napoli per Cigarini, a Udine per D'Agostino, alla Juve per Giovinco oppure per un conguaglio intorno a 5 milioni di euro. Si vedrà. Intanto il presidente si difende su Kolarov. «Non ci sono trattative con l'Inter per il semplice motivo che il nostro difensore non è in vendita». Una cosa è certa: Kolarov, contratto in scadenza nel 2012, ma ha facoltà di sfruttare l'articolo 17 per svincolarsi già dalla prossima estate, un nuovo accordo con la Lazio non lo firmerà. Intanto però incombe il Livorno. «Non c'è più tempo da perdere, bisogna correre e randellare. La Lazio non è abituata a navigare in certe zone della classifica e prima ci rendiamo conto della situazione, meglio è», dice Baronio e suona quasi come un ultimatum.

lunedì 4 gennaio 2010

S.S.Lazio: Presentata la maglia per i 110 anni!

“E’ stato il monumentale scenario dei Fori Imperiali a fare da sfondo agli scatti del fotografo ufficiale Marco Rosi. Protagonisti Tommaso Rocchi, Alexandar Kolarov, Modibo Diakitè e Stefano Mauri, che hanno indossato per la prima volta la nuova divisa biancoceleste. La maglia “Centodieci” è stata realizzata dalla Puma per celebrare i 110 anni della Società biancoceleste. Si tratta di un modello della Linea King (la gamma TOP dei prodotti Puma) ideato e realizzato esclusivamente per la squadra biancoceleste. Lunedì 4 i calciatori presenteranno ufficialmente la maglia presso i Lazio Style 1900 di Parco Leonardo, via Calderini, Valmontone e Soratte”,
recita una nota ufficiale del sito biancoceleste. La maglia è stata realizzata in occasione dei 110 anni della società capitolina: un anniversario che ricadrà il prossimo 9 gennaio.