venerdì 31 luglio 2009

Comunicata la lista per Pechino, mancano i tre dissidenti.

Attraverso il suo sito ufficiale la SS Lazio ha comunicato i 22 convocati per la trasferta di Pechino:

-Portieri: Bizzarri, Muslera

-Difensori: Cribari, Diakitè, Kolarov, Lichtsteiner, Radu, Scaloni, Siviglia.

-Centrocampisti: Baronio, Brocchi, Dabò, Foggia, Matuzalem, Mauri, Meghni, Eliseu.

-Attaccanti: Inzaghi, Rocchi, Zarate, Cruz, Del Nero.

Restano quindi fuori dalla lista i tre dissidenti: De Silvestri, Ledesma e Pandev. La società ha mantenuto il pugno duro nei confronti dei giocatori che avevano chiesto di essere ceduti. La sorpresa è dettata dal numero dei convocati: 2 al posto dei 24 inizialmenti stabiliti. Restano quindi ancora due posti a disposizione: il primo dovrebbe essere dello svedese Bengtsson (la trattativa si sta chiudendo in questi minuti), mentre resta ancora qualche dubbio sull'ultimo posto disponibile: toccherà ad uno dei tre dissidenti (forse Ledesma) o ci sarà un'altra sorpresa? Un altro acqisto dell'ultima ora, o un reintegro a sorpresa? Fuori dalla lista (oltre a De Silvestri, Pandev e Ledesma) sono rimasti anche Berni, Stendardo, Bonetto, Manfredini, Firmani, Correa, Mendicino e Kozak.

Fonte: http://www.lazialita.com/

LazioMercato: 2°puntata 31-07-09

INTRODUZIONE:

Benvenuti alla seconda puntata di LazioMercato, rubrica nella quale tratteremo tutti i movimenti di mercato della squadra Biancoceleste.

AQUISTI:

Julio Ricardo Cruz, 34 anni, è un giocatore della Lazio. A convincere l'argentino, sarebbe stata la duruata del contratto offerto dai biancocelesti, due anni, mentre le altre squadre, tra cui la Roma, ne offrivano uno solo. Lo "stipendio" sarà di circa 1,6 milioni di euro. Cruz è arrivato in Italia nel 2000 iniziando la sua carriera nel "bel paese" con il Bologna per poi trasferirsi,dopo 3 anni, all'Inter. El Jardinero era l'uomo che mancava alla Lazio: un'ariete, un giocatore in grado sì di segnare, ma anche di fare la sponda per gli inserimenti di Zarate & co. L'ex interista è arrivato quest'oggi in treno a Roma ed ha poi svolto le visite mediche alla clinica Paideia. Il calciatore partirà per Pechino e dovrebbe essere presentato proprio in Cina, negando la possibilità a Pandev di partire per la finale di Supercoppa.

Rasmus Bengtsson, 23 anni, sarà il prossimo acquisto compiuto dal presidente Lotito. Il costo dell'aquisto dello svedese balla tra i 700 e i 400 mila euro (cifra approssimativa, non ancora resa nota dalla società, poichè l'aquisto non è ancora stato ufficializzato). Centrale difensivo giovane ma esperto, è stato capitano della nazionale svedese U21 agli europei da poco conclusi, ed ha già esordito con la nazionale. Lui non potrà partire per Pechino, almeno fino a quando la Lazio non lo acquisterà in maniera ufficiosa.

CESSIONI:

L'unica cessione settimanale è stata quella di Rozehnal, che si è traferito in Germania, all'Amburgo. La cifra sborsata dall società tedesca è stata di 4,9 milioni di euro circa. Dopo aver salutato i compagni si è riunito mercoledì insieme a Lotito, Manzini, Tare, ed ha accettato l'offerta proveniente dalla Germania.

INDISCREZIONI:

In questa settimana è stato ipotizzato uno scambio Radu-Simplicio. Il romeno piace a Zenga, che lo ha già allenato in romania, mentre il brasiliano sarebbe affascinato dall'idea di tornare da Ballardini. Secondo alcune fonti vicine alla Lazio, Pandev avrebbe rifiutato di rinnovare il contratto con la squadra capitolina: nel suddetto contratto era presente una clausola rescissoria da 18 milioni di euro. Per la difesa, si aspettano notizie per Lugano, che insieme a Gallas è l'ultimo tassello da poter inserire nella rosa biancoceleste per completare il reparto difensivo.


Alessio Servadio

domenica 26 luglio 2009

Lazio-Triestina 2-2: gambe ancora pesanti, ma segnali positivi

Mauro Zarate, protagonista della gara con un goal su
azione personale.
L'ultimo test della Lazio prima della fine del ritiro di Auronzo finisce in parità: i biancocelesti impattano 2-2 contro la Triestina al termine di una gara spigolosa e che ha messo in evidenza una condizione fisica ancora approssimativa. La Lazio chiude il primo tempo sotto di due gol, prima di agguantare il pari nella ripresa grazie ad una prodezza di Zarate e al gol (il primo in maglia biancoceleste) di Eliseu.La Lazio di Ballardini stenta a decollare. I ritmi di lavoro e i chilometri accumulati si sono fatti sentire nei muscoli dei giocatori, che non hanno mostrato brillantezza. Il tecnico ha messo in campo un'interessante prova tattica, che ha però stentato a decollare: il ritorno dello Za.Pa.Ro. con Pandev e Rocchi alle spalle di Mauro Zarate. A centrocampo Ledesma, Baronio e Matuzalem, mentre nella linea difensiva, confermati Lichtsteiner, Siviglia e Kolarov, è stato provato Stendardo. Nel primo tempo la Lazio stenta; va sotto di due reti e riesce solo a sfiorare il gol dalla distanza con Ledesma e Matuzalem. Nella ripresa e dopo la serie di cambi, arriva la riscossa biancoceleste firmata Zarate (gran gol) e Eliseu con un diagonale di destro. A metà del secondo tempo espulso Matuzalem dopo un batibecco con un avversario.


Lazio, Primo tempo (4-3-3): Muslera, Lichtsteiner, Siviglia, Stendardo, Kolarov; Ledesma, Baronio, Matuzalem; Pandev, Zàrate, Rocchi. All.: Ballardini

Lazio, Secondo tempo (4-4-2): Bizzarri, Lichtsteiner, Siviglia (17' Cribari), Stendardo, Radu; Brocchi, Baronio (17' Dabo), Matuzalem, Eliseu; Zàrate, Kozak. All.: Ballardini.

Marcatori: 4' Testini, 26' Della Rocca, 21'st Zàrate, 41'st Eliseu


Fonte: http://www.lazialita.it/

sabato 25 luglio 2009

Flash da Auronzo: Lazio-Triestina 0-2

Lazio, 4-3-3: Muslera, Kolarov; Stendardo; Siviglia; Lichtsteiner; Ledesma; Baronio; Matuzalem; Pandev; Zarate; Rocchi.
Nella quarta amichevole stagionale la Lazio parte bene ma dopo 4 minuti subisce il goal di Testini. Un paio di occasioni di Zarate ravvivano i biancocelesti prima del goal di Della Rocca al 26'. Pochi sussulti fino alla fine del primo tempo.

mercoledì 22 luglio 2009

La Lazio vince contro la Spal

Lazio dal doppio volto nel terzo test amichevole previsto nel ritiro di Auronzo di Cadore. Nella ripresa ci ha pensato Zarate ad accendere i biancocelesti fino ad allora opachi. L'argentino ha prima colto al 7' della ripresa una traversa su azione personale, poi ha trovato il vantaggio con un rasoterra che ha battuto il portiere avversario da posizione ravvicinata, infine ha servito a Pandev il pallone del 2-0. Di Martucci la rete avversaria.

lunedì 20 luglio 2009

La rubrica TuttoMercato spostata al martedì

La rubrica TuttoMercato, per esigenze della redazione, si sposta al martedì, così da avere LazioMercato e TuttoMercato a distanza più o meno equa nella settimana.
Grazie e buona Navigazione!

S.S.LazioforLife

Presentazione ad Auronzo

Al Palaroller di Auronzo alle 20e30 è in programma la presentazione della prima squadra della capitale S.S LAZIO 2009/2010, il palazzetto è gremito i tifosi attendono i loro beniamini romani e auronziani si confondono la febbre biancoceleste ha coinvolto tutta la cittadina! La cerimonia comincia con qualche minuto di ritardo ma il coro “do re mi fa” dei bimbi di Auronzo allieta tutti i partecipanti con due canzoni creando l’atmosfera giusta prima dell’arrivo dei giocatori. L’arrivo dei ragazzi è previsto a momenti ecco che i piccoli del coro intonano l’inno Nazionale l’intero palazzetto s’aggrega al coro ha inizio l’evento.La Presentatrice Barbara, da il via alla cerimonia facendo entrare uno ad uno i giocatori accompagnati da un bambino appartenete alla società sportiva d’Auronzo! Tutti i ragazzi da Muslera a De Silvestri, da Foggia all’attesissimo Zarate vengono accolti dal pubblico con applausi scroscianti e cori in loro onore; unico assente Frencelino Matuzalem. La squadra sfila al completo davanti al suo pubblico. Dopo aver presentato la rosa al completo si saluta tutto lo staff tecnico a seguito della squadra; capitan Rocchi prende la parola ringraziando la città d’auronzo per l’ospitalità auspicando una buona stagione piena di emozioni e vittorie.Il “padrone di casa” Sindaco Bruno Zandegiacomo Orsolina sale sul palco al suo fianco l’Assessore allo sport Enrico Zandegiacomo il Presidente della S.S. Lazio Caludio Lotito, il team manager Maurizio Manzini e il ds Igli Tare. Il sindaco ringrazia la S.S.Lazio per aver scelto di trascorrere il ritiro di pre campionato nuovamente ad Auronzo e esorta la squadra a e i suoi tifosi a recarsi in questa località ache nel periodo invernale oltre ad augurarsi il rinnovo della fiducia anche per il prossimo anno. La parola passa al Presidente Lotito che ringrazia per l’ospitalità e si dice un buon conoscitore della zona, in seguito azzarda “ ritengo sia opportuno che anche il settore giovanile venga a fare la preparazione qui ad Auronzo così da poter avvicinare anche i più giovani alla nostra società” Dopo le parole dei massimi esponenti una battuta tocca anche a mister Ballardini , non molto avezzo alle interviste, il quale afferma che il gruppo può raggiungere buoni risultati. La città di Auronzo consegna al Presidente Lotito una bandiera cittadina e il coro dei “do re mi fa” intona l’inno della società” vola lazio vola” i giocatori si uniscono al coro e il pubblico presente partecipa entusiasta. La serata si conclude con un saluto della squadra e la possibilità per i partecipanti di assaggiare i prodotti tipici presso gli stand allestiti all’interno della struttura.

Fonte: http://www.lazialita.it

domenica 19 luglio 2009

Lazio: 1-1 povero di emozioni contro l'Universitatea Craiova

Pari ad Auronzo di Cadore per la nuova Lazio di Ballardini, fermata sull'1-1 dai rumeni dell'Universitatea Craiova. Nella ripresa entrambe le reti con i biancocelesti che passano in vantaggio al 14' con l'argentino Scaloni, che si presenta a tu per tu contro il portiere avversario e dopo una prima conclusione respinta riesce a mettere in rete di sinistro. Il pari dei rumeni arriva al 31', merito dell'australiano Baird, che incorna di testa un cross dalla sinistra effettuato da Soava.

Fonte: http://www.repubblica.it

venerdì 17 luglio 2009

LazioMercato: 1°puntata 17-07-09

Voce e montaggio di: Alessio Servadio

Stadio: il progetto è pronto!

Stadio, si parte. E questa potrebbe essere la volta buona. Martedì 28 luglio la Lazio presenterà in Campidoglio il progetto per i nuovi impianti che ospiteranno la Polisportiva più grande d'Europa. L'area è quella sulla Tiberina, sui terreni di proprietà del presidente biancoceleste Claudio Lotito. Alla presenza del sindaco Gianni Alemanno, il patron laziale illustrerà la planimetria di quello che potrebbe diventare il più grande Polo sportivo della Capitale. Con loro ci saranno anche l'assessore all'Urbanistica Marco Corsini, l'onorevole Claudio Barbaro, delegato del sindaco per i nuovi stadi, e Alessandro Cochi, delegato allo sport del Comune di Roma.L'architetto Alfonso Mercurio sta lavorando da anni al progetto dello «Stadio delle Aquile» che sorgerà al km 9,4 della Tiberina: nello studio dell'A.M.A. Group, gruppo internazionale di società per l'architettura e l'ingegneria, il suo staff sta ultimando i lavori che hanno subìto un'accelerazione negli ultimi due mesi. Insieme ai suoi più stretti collaboratori, Giuseppe Brogna, Valerio Ratiglia e Enrico Petti, l'architetto Mercurio sta portando avanti la realizzazione dell'impianto grazie alla sua smisurata passione per il club per cui tifa da sempre. Il progetto iniziale presentato a Formello nel 2004 è stato cambiato radicalmente: è stata sviluppata una zona per le altre sezioni della Polisportiva che prima non era stata compresa nel disegno iniziale, è stato ridisegnato ex novo lo stadio che avrà una capienza da 55 mila posti. Nessun problema per le infrastrutture: c'è la linea ferroviaria - in cantiere l'idea di costruire una stazione ferroviaria per lo stadio n.d.r. - c'è l'autostrada A1 a cui verrà aggiunto uno svincolo per raggiungere lo «Stadio delle Aquile», c'è una piastra di ancoraggio per i mezzi fluviali.I tifosi potranno arrivare anche con le imbarcazioni partendo dalla diga di Castel Giubileo. Superati i numerosi vincoli ambientali. L'Autorità di bacino sta facendo una revisione dei livelli di esondabilità del fiume per quanto riguarda il tratto del medio e basso Tevere: presto arriverà il via libera, considerando che la maggior parte delle opere a ridosso del letto del fiume sono considerate «strutture trasparenti» ovvero elementi che non creerebbero intralcio in caso di piena del corso d'acqua. È stato avvicinato ulteriormente il terreno di gioco agli spalti, sarà un impianto all'inglese, non ci saranno barriere. Solo in caso di necessità, verrebbero innalzati dei cristalli che inizialmente saranno sotto il livello del terreno di gioco. Sotto le due tribune la struttura portante ospiterà una piscina olimpionica, un'altra per i tuffi, un campo di basket, uno per il volley, un altro per il calcio a 5, tutti dotati degli spalti. Nei quattro torrioni dello stadio verranno ospitate attività commerciali e ristoranti, lungo le due tribune i saranno i box degli sponsor, la tribuna stampa e i palchi d'onore. La copertura sarà in poliestere, dei lead luminosi irradieranno il logo Lazio anche di notte.Lo stadio sarà su due livelli: circa 30 mila tifosi verranno ospitati nell'anello inferiore, altri 25 mila saranno sopra. L'altezza dell'intera struttura non supererà i 45 metri. All'esterno, ci saranno 3 campi da calcio, 1 da baseball, 1 da rugby, 1 da football americano, 1 campo per l'hockey prato, sei campi da tennis, un campo di atletica leggera con la pista, un campo per il tiro con l'arco, 2 piscine olimpioniche scoperte da 50 metri. La zona comprende 40 ettari di parcheggi (una parte dei quali coperti da pannelli fotovoltaici) 28 ettari per la Polisportiva, 25 ettari per il parco tematico in cui è previsto un parco giochi (simil Luna park), una zona commerciale su 2 livelli, un albergo a 4 stelle. Laziolandia è pronta, la parola ora passa alle Istituzioni.

mercoledì 15 luglio 2009

Video: Allenamento mattutino, mercato, le parole di Rocchi


Voce e montaggio di: Alessio Servadio

Sentenza sul caso Sandri, sgomento e proteste

Sei anni per omicidio colposo. Questa la condanna inflitta a Luigi Spaccarotella, l’agente della Stradale che l’11 novembre 2007 uccise con un colpo di pistola Gabriele Sandri, il tifoso della Lazio, nell’area di servizio di Badia al Pino, sull’Autosole. Il pubblico ministero Giuseppe Ledda aveva chiesto una condanna a quattordici anni per omicidio volontario con le attenuanti generiche. Quando Mauro Bilancetti, presidente della Corte d’Assise d’Arezzo ha letto la sentenza, pochi minuti prima delle otto di ieri sera, gli amici di Gabbo, i tanti tifosi che hanno seguito il processo, sono insorti: urla, insulti, calci sulle porte dell’aula: «Buffoni». Determinante l’intervento di Cristiano Sandri, fratello della vittima, che ha riportato la calma con poche parole: «Fatela finita, ragazzi! Non uccidete Gabriele per la terza volta». La prima fu quella domenica di novembre, la seconda ieri, con una sentenza che lui, il padre Giorgio e la madre Daniela considerano vergognosa. Inevitabile l’appello: «Io Spaccarotella non lo mollo» avverte Giorgio. Ma anche i più che soddisfatti difensori del poliziotto ricorreranno in appello, nella speranza di una riduzione di pena che significherebbe nemmeno un giorno di carcere. L’agente, attualmente sospeso dal servizio, ha atteso a casa che i giudici uscissero dalla camera di consiglio. Ha pianto a lungo, quando l’avvocato Federico Bagattini gli ha dato la notizia, poi ha smozzicato una frase di ringraziamento e: «Ci ho sempre creduto. Esiste una giustizia. Piango di gioia». Totalmente opposta la reazione della famiglia Sandri e dei tifosi, accorsi con bandiere e striscioni. «Non ci resta che credere in una giustizia divina, visto che questa sarebbe quella degli uomini. Spero che i cittadini per bene siano indignati come me. Sei anni per la vita di un figlio?» si guarda attorno il padre Giorgio. Spaccarotella, che quel giorno del 2007 era in servizio alla Polstrada di Battifolle, ha avuto l’aggravante dell’articolo 61 del codice penale, quella dell’evento prevedibile, prevalente sulle attenuanti generiche. In poche parole, avrebbe dovuto immaginare che sparare contro l’auto dei tifosi della Lazio con una pistola che aveva appena sparato (quindi molto sensibile) poteva significare colpire qualcuno. E’ quanto avvenne, con Gabriele Sandri raggiunto al collo mentre era sul sedile posteriore fra due amici. Fu deviato dalla rete di recinzione, quel proiettile? La difesa ha sempre sostenuto che lo fu in modo determinante, la parte civile pensa esattamente l’opposto. «La questione della deviazione è stata decisiva nell’orientare il giudizio» ha commentato l’avvocato Michele Monaco. Prima dell’ingresso della corte in camera di consiglio per otto ore, la giornata era vissuta sulle repliche delle parti, dopo requisitoria e arringhe della scorsa settimana. Giorgio Sandri era teso: «Quattordici anni per l’omicidio di mio figlio sono pochi. Quali sarebbero le attenuanti generiche?» E aggiungeva che l’avvocato Bagattini non si sarebbe dovuto permettere di criticare le iniziative prese in nome di Gabriele, cioè una fondazione contro la violenza e l’eventuale intitolazione di una strada a Roma. Ancora una volta il PM ha mimato l’azione di Spaccarotella, usando una pistola-giocattolo. Ha ribadito che l’azione del poliziotto fu insensata fin dall’inizio: dal correre con l’arma in pugno, a puntarla, a sparare. La parte civile ha ribadito che il poliziotto sparò dritto per dritto, lo dimostra la ferita nel collo del Sandri, e ha ricordato come l’imputato non abbia accettato il contraddittorio in aula. La difesa ha invece insistito sul fatto che nessuno dei cinque testimoni-chiave parlò di un movimento dell’agente per seguire un obiettivo con la pistola puntata a due mani: di conseguenza, la deviazione della pallottola da parte della rete fu determinante.

Fonte: http://www.ilmessaggero.it/

martedì 14 luglio 2009

Da venerdì Dossier-Claciomercato!

Da venerdì fino alla fine del calciomercato, la redazione di S.S.LazioforLife vi proporrà tutti i martedì e i venerdì un dossier-video sul calciomercato riguardante la Lazio, ed ogni lunedì una panoramica sul calciomercato totale, trattando quello italiano, inglese e spagnolo. La prima rubrica citata avrà il nome LAZIOMERCATO, mentre la seconda si chiamerà TUTTOMERCATO. Quindi il sito è in continua espansione e ci auguriamo che queste iniziative possano piacervi.
Grazie e buona navigazione!

Video: Annunciati i nuovi numeri



Voce e montaggio di: Alessio Servadio

La lista dei numeri:
Muslera 86
Bizarri 1
Berni 88
Lichtsteiner 2
Scaloni 3
Kolarov 11
Siviglia 13
Rozehnal 22
Cribari 25
Radu 26
Stendardo 28
De Silvestri 29
Diakitè 87
Firmani 4
Mauri 5
Dabo 6
Eliseu 7
Matuzalem 8
Foggia 17
Megnhi 23
Ledesma 24
Brocchi 32
Manfredini 68
Rocchi 9
Zarate 10
Makinwa 18
Pandev 19
Kozac 20
Inzaghi 21
Del Nero 81.

lunedì 13 luglio 2009

Video: L'allenamento dopo la "prima"

Voce e montaggio di: Alessio Servadio.

Da oggi S.S.LazioforLife è anche in video!

Da oggi la redazione di S.S.LazioforLife organizzerà servizi sportivi, proprio come studiosport o raisport, estrapolando video e notizie dal web.
Grazie e buona navigazione!

Lazio: "Buona la prima"

La Lazio ha vinto 10-0 l'amichevole disputata contro l'Auronzo di Cadore.

Lazio (primo tempo): Muslera, De Silvestri, Siviglia, Rozenhal, Radu; Dabo, Meghni; Foggia, Mauri, Manfredini; S.Inzaghi. Lazio (secondo tempo): Bizzarri, Lichtsteiner, Diakitè, Cribari, Kolarov; Ledesma, Firmani; Del Nero, Correa, Zàrate; Rocchi. Lazio (terzo tempo): Berni, Scaloni, Diakitè, Stendardo, Kolarov; Quadri, Brocchi; Del Nero, Pandev, Eliseu; Kozak. Marcatori pt: 12', 20' Mauri, 26' S.Inzaghi; st: 9' Kolarov, 11', 13, Rocchi, 27' Firmani. tt: 10', 12', 25' Pandev.

Netta affermazione per la Lazio di mister Ballardini contro i dilettanti dell'Auronzo di Cadore. Nella prima uscita stagionale i biancocelesti hanno affrontato tre tempi da 30 minuti l'uno. Ballardini ha fatto scendere in campo tre diverse formazioni per vedere all'opera tutta la rosa di cui dispone. Nel primo tempo doppietta di Mauri e gol di Inzaghi. Doppietta nel secondo tempo anche di Rocchi. Nell'ultimo tempo in evidenza Pandev, a segno in tre occasioni. La Lazio tornerà in campo sabato prossimo contro l'Universitatea Craiova sempre ad Auronzo, sede del ritiro.

Fonte: http://www.lazialita.it

venerdì 10 luglio 2009

Auronzo di Cadore: Inizia la stagione della Lazio

Auronzo di Cadore, sede del ritiro biancoceleste
La squadra è arrivata ad Auronzo di Cadore, sede già dall'anno passato del ritiro della Lazio. Alle ore 16 di questo pomeriggio i biancocelesti sono partiti da fiumicino con destinazione Venezia, poi di li in pulman verso la destinazione del ritiro. Domani, la prima seduta di allenamento: Da qui, inizia la stagione della Lazio!

E' ufficiale: Matuzalem alla Lazio fino al 2013; Carrizo al Saragozza.

Francelino Matuzalem: dopo una lunga trattativa, la Lazio lo ha riscattato per 6,5 milioni più il prestito di carrizo al saragozza.
Francelino Matuzalem è ufficialmente un giocatore della Lazio. Ecco le prime dichiarazioni rilasciate dal centrocampista brasiliano che è partito questo pomeriggio con il resto della squadra per il ritiro di Auronzo. “Sono felicissimo di essere rimasto, era quello che volevo. Mi auguro di giocare di più in questa stagione, infatti non sono andato neanche in Brasile ed ho fatto la vacanza qui per curarmi. Adesso sto bene, inizierò la preparazione senza dolori e senza acciacchi. Mi aspetto una grande stagione per me stesso e per la squadra. Puntiamo tutto sulla nuova Coppa Uefa".

giovedì 9 luglio 2009

Video:Presentazione delle maglie per la stagione 2009-2010

Fonte: http://www.lazialita.com/video.asp

Presentazione delle maglie per la stagione 2009-2010

Ieri nel Lazio-Style di Fiumicino la Lazio ha presentato le nuove maglie per la stagione 2009-2010. Vi erano presenti il capitano biancoceleste Tommaso Rocchi, il portiere uruguaiano Fernando Muslera, il giovane difensore Mobido Diakitè, il neo allenatore Davide Ballardini, e il rappresentante della Puma Furio Focolari. Le Maglie presentate sono 4: Quella di casa celeste(più acceso di quelli recenti) con un motivo a V in color marmo chiaro; Quella da trasferta blu notte, con rifiniture bianche e lo stesso motivo a V. Per i portieri, la prima sarà giallo accesissimo, con rifiniture nere, e la seconda color fucsia sempre su base nera. Ad impreziosire le 4 divise, la coccarda rappresentante la Coppa Italia. Tutte le maglie dispongono di una nuova tecnologia di costruzione, chiamata v-Konstrukt, che da comfort a chi la utilizza, con qualunque clima.



lunedì 6 luglio 2009

Lazio: Adunata!

Sono 36. Al conto mancano Mendicino (impegnato ieri sera nella finale dei Giochi del Mediterraneo), Matuzalem (in attesa di riscatto), Ba­ronio e Bonetto (ancora in vacanza), i baby Faraoni e Perpetuini, che per adesso resteranno con la Primavera. Un esercito di giocatori per Davide Ballardini e gli uomini del suo staff, entrati ie­ri sera nel cen­tro sportivo di Formello. Alle ore 16 è fissato il raduno per i giocatori. Un’ora e mezzo dopo il primo allenamento della nuova stagione. Niente pallone, almeno in questi primi giorni. Soltanto test atle­tici, visite mediche, controlli del san­gue. Il nuovo tecnico della Lazio ha fissato il piano di una settimana di la­voro che fungerà da vero e proprio pre-ritiro. Un approccio soft per cono­scere i nuovi giocatori, concedere al­tro tempo alla società di lavorare sul mercato in uscita ( per adesso zero operazioni), nella speranza di sfoltire il gruppo e compiere le prime scelte. Un allenamento al giorno, non sempre di mattina, perché per esempio mer­coledì alcuni giocatori della Lazio e lo stesso Ballardini presenteranno le nuove maglie biancoceleste, targate Puma, allo store ufficiale di Parco Leonardo. Presumibilmente questa potrebbe essere l’autentica presenta­zione.
A Formello, dunque, ieri è stato un raduno in sordina, a porte chiuse. E’ possibile che verso fine settimana vengano aperti i cancelli al pub­blico, magari in occa­sione di una partitella. Il vero e proprio ritiro per la Lazio scatterà sa­bato ad Auronzo di Ca­dore. Venerdì mattina è previsto l’allenamento a Formello, nel pome­riggio la partenza in aereo da Fiumici­no per Venezia, poi 140 chilometri di pullman per arrivare sotto le Tre Ci­me di Lavaredo.
Fonte: http://www.corrieredellosport.it/