Eliseu frena e stoppa la Lazio. Nessun intrigo o giallo, solo una mera questione di soldi. «Non c’è accordo, mi dispiace. La società biancoceleste ha cambiato le carte in tavola e per adesso resto dove sono, ovvero al Malaga», le frasi del giocatore a Cadenaser, l’emittente radiofonica più importante della Spagna. Parole dure, quelle del portoghese, e che non lasciano dubbi su quale sia lo stato d’animo di un ragazzo che non faceva altro che contare i giorni per l’approdo in maglia biancoceleste. Era atteso questa mattina nella Capitale per le visite mediche, fissate nella tarda mattina alla clinica Paideia, ma annullate in fretta e furia a causa della rottura.
Da giorni aveva deciso di restare in silenzio e attendere la chiamata della Lazio, ma ieri all’improvviso ha sorpreso tutti, perfino il suo manager. E come succede spesso in casi simili, ha ritrovato d’incanto la parola: «Non c’è accordo. Non so perché questa gente continua a confermare il mio passaggio alla Lazio, quando in realtà non c’è alcuna intesa, spiace tanto anche a me, ma è così». In diretta radiofonica gli chiedono se tutto questo è dovuto all’offerta economica e se non gli piace la proposta della Lazio. Eliseu risponde senza battere ciglio: «No, l’offerta che mi è stata fatta a me piace, però sono cambiati gli accordi che erano stati presi in precedenza e se è così io sono un giocatore del Malaga in questo momento e qui resterò, anche perché ripeto che non c’è alcun accordo con la Lazio».
Ripete spesso lo stesso concetto, segno che ci è rimasto male: qualcuno, secondo lui, ha cambiato le carte in tavola. Da fonti vicine al giocatore sembra che la proposta fatta al giocatore era di 700.000 euro per i primi due anni, poi a salire fino a 850.000 fino al 2014. Ma il vero problema, almeno secondo indiscrezioni spagnole, sarebbero alcuni premi di produzione, che in totale ammonterebbero a circa 300.000 euro. Inizialmente, doveva essere il Malaga a garantirgli questa somma, ma una volta trovato l’accordo con la Lazio, la società spagnola ha fatto marcia indietro e non ne ha più voluto sapere nulla.
E così, il club biancoceleste si sarebbe fatto carico di questi soldi. Cifra, però, che, al momento, non risulta nei conteggi di Eliseu. «Se abbiamo rotto? No, al momento stiamo trattando e c’è ancora la possibilità che io vada alla Lazio. Però, se entro la prossima settimana non ci saranno novità, allora mi presenterò in ritiro con il Malaga e comincerò a lavorare con la mia attuale squadra». Il motivo del contendere? «Gli importi che avevamo concordato erano di uno certa quantità, ma ora sono altri. Sono un po’ di meno e per come sono fatto io gli accordi devono essere rispettati, altrimenti io ho già un contratto con il Malaga».
La Lazio e il suo procuratore, Carlos Concalves, che da ieri dovrebbe essere arrivato a Roma, stanno trattando per trovare una soluzione. La società biancoceleste non vuole farsi scappare Eliseu, tanto è vero che farà di tutto pur di accontentarlo. E alla fine sarà così, anche perché la distanza tra le parti pare essere davvero esigua. Ma Eliseu ci è rimasto male e non ha fatto altro che ribadirlo in diretta radio. Se tutto dovesse andare per il verso giusto, le visite mediche verrebbero spostate al fine settimana. Lotito e i suoi collaboratori, incluso l’agente Fifa Pastorello, sono convinti di risolvere ogni cosa.
martedì 23 giugno 2009
Stop di Eliseu: le promesse erano diverse
Eliseu Pereira Dos Santos
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