Edy Reja ha diviso la squadra in due tronconi. Squadra senza fratini, contro squadra con fratini verdi.
Da una parte: Berni,Biava,Stendardo,Cribari,Del Nero, Brocchi, Matuzalem, Mauri, Foggia, Rocchi, Kozak. Con il modulo 4-3-1-2.
Dall’altra Bizzarri: Diakite, Radu, Dias, Scaloni, Gonzalez, Pintos, Perpetuini, Zarate, Barreto, Mendicino. Con il modulo 3-4-1-2
Reja ha comunque voluto intercambiare le due formazioni, sia sostituendo i calciatori a turno, sia cambiando leggermente gli assetti. In gran forma è apparso Pablo Pintos. Il calciatore uruguaiano spinge molto, cambia passo, ricorda, e non è uno scherzo, Maicon, sia per il passo che per le movenze. Brocchi anche in gran forma e Zarate ben inserito nel gioco. L’argentino passa la palla spesso, bene e di prima, come Reja vuole. Interessante anche Barreto, resosi protagonista di qualche azione personale di tutto rispetto , fra cui un destro sulla traversa impressionante. C’era grande curiosità anche nel vedere all’opera Gonzalez. La qualità non sembra uno dei suoi pregi. Lo sono al contrario la grande corsa, e la fase d’interdizione.
Allenamento concluso al triplice fischio di Reja. Qualche giocatore rimane sul prato a rilassarsi e fare stretching. Brocchi parla con Radu. Sembrano sorridere. Animi positivi. La nuova Lazio può contare sulla tecnica anche di Barreto e sulla sfavillante corsa di Pintos.
Fonte: Cittàceleste