PRIMO TEMPO:
Foggia trasforma il rigore dello 0-1
La partita comincia in sordina, con la Lazio che gestisce bene palla e gli iberici che attendono in contropiede. La partita non è velocissima, i ritmi blandi con i due portieri praticamente inoperosi. Al ’25 è il Saragozza a rendersi pericoloso dalle parti di Bizzarri, con Arizmendi - il centravanti della formazione aragonese - che in una mischia in area per poco non segna la rete che avrebbe significato vantaggio. Adesso sono gli spagnoli che tentano di fare la partita con la Lazio che indietreggia il proprio baricentro sulla pressione avversaria. Al 35’ una brutta entrata sempre di Arizmendi su Eliseu accende un po’ gli animi e Matuzalem - oggi nella posizione che nelle passate partite era di Baronio - rimedia un giallo. Al 41’ l’occasione più ghiotta per i padroni di casa: Stendardo perde una bruttissima palla sulla propria trequarti e mette in moto il contropiede spagnolo con Arizmendi che serve prontamente Songo’o partito da solo verso Bizzarri. Il giocatore camerunese però non è cinico e ottimamente controllato dal portiere laziale si allarga troppo e fa partire un tiro che si spegne sul fondo. La Lazio si salva, ma che amnesia. Al 46’ l’arbitro manda tutti negli spogliatoi, primo tempo che si chiude a reti inviolate. Gli spagnoli rientrano nel sottopassaggio con qualche rimpianto per le occasioni perse.
SECONDO TEMPO:
Maurito fa tutto da solo e piazza lo 0-2
Secondo tempo che ricomincia per i biancocelesti con un triplo cambio: Faraoni va a sostituire Cribari sulla fascia destra, Diakitè Radu centrale e Perpetuini Matuzalem in cabina di regia.Seconda frazione che vede la Lazio subito più propositiva, nonostante sia sempre il Saragozza a pungere maggiormente con Jorge Lopez che sulla sinistra riserva un battesimo di fuoco al baby Faraoni. Al 55’ è la Lazio a battere un colpo, in particolare è Foggia che impensierisce l’estremo difensore iberico con una buona conclusione da fuori, la quale però il portiere devia in angolo. Al 60’ sempre Lazio, questa volta è Eliseu a rendersi pericoloso con un’ottima discesa sulla sinistra alla fine della quale propone un pallone in mezzo per Cruz, che però il centravanti argentino gira alto sopra la traversa. Al 65’ è l’ora di Marito, Ballardini manda in campo Zarate al posto di Del Nero e Lazio che si schiera a tre punte più Foggia. Anche Mauri entra in campo al posto di Dabo. Ma dopo appena un minuto è il Saragozza a rendersi pericolosissimo con Jorge Lopez che prende il tempo a Faraoni e di testa, sottomisura, mette sopra la traversa. Lazio che però è più in palla, per il vantaggio, infatti, è solo questione di minuti perché al 73’ Cruz salta bene un avversario in area ma viene steso da dietro, per l’arbitro non ci sono dubbi è calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Foggia, decisamente il migliore tra i romani, il penalty è precisissimo, palla sotto al sette alla sinistra di Vallejo e Lazio che allunga. Al 79’ è anche il momento di Sevieri, che va a rilevare Julio Cruz. Con Diakitè, Faraoni e Perpetuini è il quarto giovane della primavera che oggi manda in campo Ballardini. All’82’ c’è spazio anche per Artipoli che nell’ultimo cambio della serata sostituisce Eliseu. Il Saragozza non reagisce, anzi al 90’ c’è gloria pure per Maurito, che parte da solo in contropiede e dal limite dell’area lascia partire un rasoterra che trafigge Vallejo. 2-0.Dopo solo un minuto l’arbitro fischia la fine. I biancocelesti con un Cruz in netto miglioramento di condizione ed un Foggia particolarmente ispirato - nella calda notte della Romareda - regalano ai propri tifosi l’ennesimo trofeo di inizio stagione.
Il goal di Foggia
Il goal di Zarate
Nessun commento:
Posta un commento