Mister che Villareal ci dobbiamo aspettare?
E’ una squadra temibile, molto forte, quello che stanno attraversando è solo un momento. Sono da qualche anno sempre gli stessi interpreti, quindi sappiamo che sono organizzati e si conoscono bene. Loro sono molto bravi a difendere la palla e ad imporre il proprio gioco. Cercano di allargare le squadre avversarie. Poi hanno comprato un giocatore nuovo, Nilmar, forte ad attaccare gli spazi.
Che Lazio ci vorrà?
Ci vorrà una Lazio molto attenta e determinata. Dobbiamo, avere qualità. Credo si cambierà qualcosa dall’ultima uscita anche in assetto, ma adesso vediamo come rispondono i ragazzi in allenamento.
Che ci dice di Giuseppe Rossi, lei lo ha allenato nelle giovanili del Parma…
Giuseppe Rossi era già da allora una promessa. Un professionista in erbe, adeso è un grande giocatore, uno dei più temibili. Ci sarà da stare molto attenti.
Come valuta il match di domani ai fini della qualificazione?
Quella di domani è già una partita molto importante, non definitiva, ma importante. Secondo me sono tre le squadre che si giocheranno la qualificazione: Villareal, Lazio e Salisburgo.
Che atteggiamento dovrà avere la Lazio?
Domani c’è da essere corti, avere testa e correre tanto. Dobbiamo fare le cose che sappiamo fare. E’ ora di tornare a vincere all’Olimpico, è vero che abbiamo faticato in queste ultime partite ma è vero anche che è parecchio che non si perde. Ora è un periodo che si creano le occasioni e si fa fatica a concretizzarle, ma questi periodi ci possono essere.
Come valuta il calcio italiano?
Il calcio italiano è ai vertici, è un calcio di elitè, forse adesso si cerca di spendere di meno del passato, ma rimane sempre un calcio importantissimo, nonostante qualche momento di break che ci può essere. Ora come ora sia in campo nazionale che internazionale, il calcio è uno sport mondiale, tutte le squadre ormai sono attrezzate per fare bene in tutte le competizioni.
Non ritiene che nelle ultime uscite la sua squadra può essere sembrata incompiuta?
Non parlerei di incompiutezza, sono molto soddisfatto, conosco i retroscena della mia squadra. La qualità del gioco non è scarsa, questa squadra non si è mai risparmiata e sicuramente potevamo fare meglio ma arriveremo anche a questo.
Mister che ci dice su Foggia?
Con Foggia non ci sono problemi, non devo chiarire nulla. Abbiamo 32 giocatori in squadra e non devo ogni volta giustificare le mie scelte. Foggia è un grande giocatore, probabilmente domani giocherà anche, con lui non c’è nessun problema.
Pensa che la competizione europea possa essere un peso e che questa rosa sia sufficiente a sostenere tutte le partite?
L’Europa League non è un peso. E’ un dato di fatto dire che giocare 3 partite alla settimana è molto più difficile e faticoso di non farle, ma tutti vorrebbero giocarle, da qui a maggio, perché vorrebbe significare essere arrivati in fondo. E’ faticoso ma è una gioia. Per quanto riguarda la rosa, io credo che innanzitutto dobbiamo essere al completo, se così sarà saremo sempre competitivi.
Fonte: http://www.lazialita.it